La chimica dell'età adulta

La chimica dell'età adulta ILCASOACNA La chimica dell'età adulta Nuove tecnologie anti-inquinamento NON conviene aspettare che i governi emanino norme: l'industria chimica avanzata dichiara di voler ricercare uno sviluppo compatibile con l'ambiente e risolvere da sé i problemi ambientali prima che essi esplodano. La Kline nel suo studio più recente, limitato agli Stati Uniti, conferma che l'industria chimica è matura: non dobbiamo dunque aspettarci innovazioni radicali, ma piuttosto un miglioramento graduale e continuo, in particolare proprio per il rispetto dell'ambiente. Sarà questa una speranza realistica solo nei paesi dall'economia più forte? Diamo uno sguardo a ciò che è avvenuto in Italia da quando la Federazione Nazionale dell'Industria Chimica i Pei lercia mica) ha aderito al programma mondiale Responsible Care (attenzione e responsabilità). La spesa annua ambientale ha raggiunto nel 1997 i 19 milioni per ogni dipendente. Nel periodo 1989-1997 le emissioni organiche volatili, responsabili fra l'altro dello smog fotochimico, sono diminuite in percentuale di novanta punti, e di sessanta è scesa la produzione dei rifiuti. Si è avuto un piccolo calo nel consumo d'acqua, sebbene gl'impianti abbiano lavorato di più. L energia impiegata nel '97 è salita dello 0,8%, ma la produzione è cresciuta quasi cinque volte tanto. Lo polveri immesse nell'atmosfera si sono ridotte di due terzi in sette anni. Questi dati, pur cosi rosei, non consolano chi ha lavorato in condizioni malsane e chi ha visto inquinare intorno a sé terra, acqua e cielo. Su queste pagine 1 anno scorso a luglio, ci siamo occupati di Marghera; all'inizio di maggio, invece, Aldo Grasso ha tratteggiato su «Sette» (supplemento del «Corriere della Sera») 10 scempio compiuto in Val Bormida. Si capisce perché i comuni piemontesi della valle, spalleggiati dalla regione Piemonte, continuino a insistere per far chiudere l'ACNA di Cengio, responsabile di decenni d'inquinamento grave. Eppure - ricordano su «La Chimica e l'Industria» (mensile della Società Chimica Italiana) Pietro Canepa dell'Università di Genova ed Eugenio Piovano della Mul ristudio - negli scarichi liquidi dello stabilimento gl'interventi costosissimi compiuti fra il '91 e 11 '94 hanno abbassato dell'80% il C.O.D. (ossigeno sottratto dagl'inquinanti alla vita acquatica), del 90% l'ammoniaca e hanno dimezzato il livello degl'inquinanti minori. Nell'aria sono scesi del 98% il biossido di zolfo, del 50% gli ossidi d'azoto e del 90% i vapori di solventi clorurati. Il cane scottato dall'acqua calda ha paura anche di quella fredda. Sicché la regione Piemonte s'è opposta perfino alla bonifica dei bacini d'accumulo dei reflui: in essa vedeva l'intenzione di mantenere in vita lo stabilimento (in seguito ha temuto anche che, nell'impianto necessario per lo smaltimento dei vecchi residui, venissero trattati rifiuti d'altra provenienza). La bonifica, insomma, non è ancora stata possibile, e il polo chimico della Val Bormida, che nel '93 garantiva mille posti di lavoro, è stato liquidato. Ferruccio Trifirò, professore all'Università di Bologna e direttore di «Chimica e Industria», invita a non chiudere gli occhi sulle colpe passate, ma anche a badare a un rischio molto grave: se si accetta l'idea che non possa restare in vita una fabbrica ormai allineatasi (a caro prezzo) con le tecniche più avanzate di sicurezza e protezione ambientale, potremmo dover lasciare qualunque produzione chimica (e i posti di lavoro collegati) ad altri paesi, che magari inquinano davvero. La stessa rivista pubblicherà nel prossimo numero una lettera d'un esponente sindacale, che ricorda come il piano di risanamento dell'ACNA era stato concertato col ministero dell'ambiente, e lancia un appello accorato Ser il salvataggio. C'è un motivo i speranza: la società Carbochimica ha presentato un'offerta d'acquisto, che permetterebbe di creare un gruppo di dimensioni europee nel settore dei coloranti tessili, con «tecnologie a ridottissimo impatto ambientale, all'avanguardia nel mondo». Gianni Fochi Scuola Normale di Pisa L'AC NA di Cengio, un giallo chimico

Persone citate: Aldo Grasso, Ferruccio Trifirò, Gianni Fochi, Kline, Pietro Canepa

Luoghi citati: Cengio, Genova, Italia, Piemonte, Stati Uniti