Rivive nei viaggi di De Martino la mitica e povera Lucania Anni 50 di Rocco Moliterni

Rivive nei viaggi di De Martino la mitica e povera Lucania Anni 50 UH UPBO AL «MtfeRUO Rivive nei viaggi di De Martino la mitica e povera Lucania Anni 50 Rocco Moliterni I VlftCGIH UIM>TLA Lucania degli Anni 50 era un luogo povero e mitico, in Cui convivevano «moderne» lotte per la terra e «arcaici» riti magici: ad esplorarlo ci andavano, spesso ancora a dorso di muloantropologi e fotografi. Ernesto de Martino, il padre dell'indagine etnografica in Italia, vi organizzò nell'arco di un decennio varie «spedizioni». Se il frutto delle sue ricerche è in testi fondamentali come Morte e pianto rituale, del '58, Sud e magia del '59 e La terra derimorso del '61, un libro curato da Clara Gallini e Francesco Faeta, per Bollati Boringhieri, I viaggi nel Sud di Ernesto de Martino, ci restituisce oggi le straordinarie ùnmagini in bianco e nero scattate dai fotografi che quelle spedizioni accompagnarono. Arturo Zavattini, Franco Pinna e Ando Gilardi fecero parte in più occasioni delle piccole equipe che insieme a De Martino e alla sua compagna Vittoria de Palma giravano per sperduti paesi, intervistando maghi e contadini, tarantolate e mietitori. De Martino, allora quarantenne, aveva conosciuto Rocco Scotellaro, il sindaco-poeta di Tricarico e proprio da quel paese in provincia di Matera, parte il viaggio fotografico di Arturo Zavattini. Contadine chsalgono scale verso il cielo, anziane che escono dalla cattedraledonne che allattano davanti a casa, massari con le ghette dialogare a un angolo di strada poi interni dove convivono bambini, nonni, galline e maiali, dovaccanto all'immagine della madonna c'è il santino elettoral«vota stella e corona». Nelle immagini di Franco Pinna, davanti a microfoni antidiluviani donne in abiti tradizionali giovani in doppiopetto ricostruiscono gli «artificiali» e straziantlamenti funebri. Ci sono anche pellegrinaggi al Santuario di PierViaggdi ErnestA cura di C. Bollati 378pogin MEI SUD I) Mvini\ nel Sud de Martino allini e F. Faeta ringhieri 90.000 lire no, con i fedeli in ginocchio e le Ereghiere e la madonna vestita di anconote. Ma di Pinna sono eccezionali le immagini che chiudono il volume dedicate alle ricerche di de Martino sul tarantismo a San Paolo di Catarina, nel Salento, «la terra del rimorso». Donne tarantate (si chiamavano così le persone morse dalla tarantola, il ragno che ha dato anche il nome alla «tarantella») a dimenarsi sul pavimento di chiese e a invocare per guarire i santi Pietro e Paolo, Nelle sequenze fotografiche di Ando Gilardi, troviamo invece i racconti di guarigioni e di magie, con donne dagli scialli neri e dalla mimica vivace. Gilardi documenta anche il metodo di lavoro di De Martino che vediamo prendere appunti a casa di un'informatrice a San Costantino Albanese o riascoltare al magnetofono storie di malattie. Utile a capire le difficoltà di quelle ricerche pionieristiche di «antropologia visuale» è l'intervista di Clara Gallini a Vittoria de Palma, che introduce il volume. Scopriamo che molte contadine non volevano assolutamente essere fotografate, perché pensavano che per le donne incinte e per i bambini fosse un pericolo: attraverso quelle immagini qualcuno avrebbe potuto portar loro il malocchio. Viaggi nel Sud è uno squarcio su un mondo che ci sembra lontano anni luce ed è invece dietro l'angolo: le immagini di povertà assoluta e di condizioni di vita estreme aiutano a capire perchè milioni di esseri umani abbiano accettato di lasciare i loro paesi e le loro case in quell'esodo biblico dal Sud, sangue e anima del «boom economico» Anni 60,. Proprio perchè utile a capire non solo il senso di una ricerca etnografica, ma anche e soprattutto un pezzo di storia del nostro Paese il libro meriterebbe una larghissima diffusione: le 90 mila lire del suo prezzo la rendono difficile. I VlftCGI MEI SUD IH UIM>T» II) Mvini\ Viaggi nel Sud di Ernesto de Martino A cura di C. Gallini e F. Faeta Bollati Boringhieri 378pogine, 90.000 lire

Luoghi citati: Italia, Lucania, Matera, San Costantino Albanese, San Paolo, Tricarico