Speriamo che la donna torero ci ripensi

Speriamo che la donna torero ci ripensi liij.|tU|jipJlH"^ ! il IIJIW i . mi, " Le cause della rnalasanità . L'esercizio in casa . Il lupo non crepa più di O.d.B. Speriamo che la donna torero ci ripensi EGREGIO signor Del Buono, esprimo la mia indignazione in merito all'articolo sulla giovane torera italiana comparso sulla Stampa di lunedì 7 giugno. Si parla di «un personaggio», così importante e significativo da toreare sola «davanti a una platea di 600 bancari italiani in vacanza in Andalusia»: non so se mi viene da ridere o da piangere o tutt'e due insieme! La ragazza in questione viene definita bellissima e brava, ci viene detto anche che per la corrida è scappata di casa: sull'aggettivo bellissima non posso esprimere pareri, ma sul fatto che la bravura consista nell'ostinazione a desiderare di ammazzare tori mi permetto di dissentire e di condannare la pratica dell'uccisione a sangue freddo, predeterminata, organizzata a fini di spettacolo e con finale già annunciato, di animali fatti nascere e allevati al solo scopo di essere torturati e uccisi. Mi rifiuto di considerare un progresso il libero accesso alle donne al mestiere di torero: sarebbe al contrario un progresso se anche gli uomini smettessero di praticarlo e se finalmente si mettesse fine alle corride, come già da anni chiedono molte associazioni animalisti; in tutto il mondo, molti spagnoli, molti turisti stranieri e molti cittadini di svariate nazionalità. La signora Eva Bianchini «Florencia» dichiara che quando uccide un toro prova una grande sensazione, che la vista del sangue non la impressiona e che si sente al settimo cielo: queste parole dovrebbero farci riflettere parecchio in questa fase della storia del mondo in cui si continua ad usare la violenza organizzata nella guerra come modo per risolvere problemi difficili, dolorosi, ma che, a mio parere, non servono a pretesto per giustificare la logica del più forte in armamenti e tecnologia di guerra. Non mi stupirebbe se la signora Bianchini un giorno imparasse il mestiere di bombardiera sugli aerei dn guerra spiegando che bombardare da altezze vertiginose le fa provare grandi sensazioni: ho imparato a essere diffidente verso chi non ha attenzioni verso il mondo degli altri animali. Speriamo che diventare grande aiuti la signora Bianchini a riflettere sulle sue «grandi sensazioni». Flavia Di Bartolo A voi -/TjLpcr volte, cari lettori, parlate proprio per me. Gentile signora Di Bartolo la ringrazio er quanto scrive. Speriamo sinceramente, che la donna torero ci ripensi, speriamo, come lei dice, che diventare grandi torerc serve per qualcosa. Almeno per vergognarsi e rientrare nelle file Oreste de! Buono

Persone citate: Bianchini, Del Buono, Di Bartolo, Eva Bianchini

Luoghi citati: Andalusia