Lybra, un'auto per l' Europa di Michele Fenu

Lybra, un'auto per l' Europa Presentata ieri a Venezia la nuova vettura Lancia che sarà sul mercato da settembre Lybra, un'auto per l' Europa Testare: ecco il lusso all'italiana Michele Fenu inviato a VENEZIA Con la Lybra, presentata nell'elegante cornice di Venezia e di Palazzo Grassi, Fiat Auto manda la Lancia all'attacco dell'Europa. Se la Fiat funzionalità è innovazione, se l'Alfa Romeo è sportività, la Lancia deve rappresentare il «lusso all'italiana». Roberto Testore, amministratore delegato di Fiat Auto, ribadisce il ruolo dei tre mar lo dei tre marchi del gruppo e il valore che viene assegnato a questo storico nome dell'automobilismo. Dopo quella Alfa Romeo, scatta così l'operazione Lancia, «preparata in questi anni con duro lavoro» precisa Testore. La Lybra, modello di classe medio-alta in commercio da metà settembre, proposto come berlina e station wagon per un segmento di mercato che vale in Europa quasi 3,2 milioni di vetture, rappresenta il primo passo verso le Lancia del futuro. Non per niente riprende contenuti e caratteristiche della concept-car Dialogos nel comfort e nella raffinatezza dei dettagli. E' un primo passo che comporta un investimento di 800 miliardi, di cui 600 per la produzione (la nuova vettura nasce nell'impianto di Rivalla, al ritmo di 55-65 mila unità all'anno, con l'ambizione di distribuirne metà in Italia e metà nei mercati europei) e 200 per lo sviluppo. Tutta la rete commerciale Lancia (mille concessionarie nell'Ue, 200 nel nostro Paese) è stata preparata con cura per la Lybra, che sarà sorretta da un robusto piano di servizi «su misura» e che avrà come testimonial l'attore Harrison Ford, l'Indiana Jones tutte saggezza e audacia. I prezzi si aggireranno fra 41 e 54 milioni. «Questo modello - spiega Testore - è un passaggio per arrivare ai nostri obiettivi». Che sono, appunto, quelli di rafforzare la presenza Lancia in Europa e di far salire le vendite del marchio. Nel '99 si pensa di produrre 160-170 mila vetture e di superare nel 2000 le 200 mila unità, con una crescita di circa 40 mila pezzi rispetto al '98. «Poi - spiega l'amministratore delegato di Fiat Auto -, arriveranno altre Lancia: nel 2001 le eredi deU'ammiragUa Kappa e del monovolume Zeta, realizzato sempre in collaborazione con il gruppo Psa, nel 2002 un modello di segmento C (forse non più la Delta ma un fuoristrada per il tempo libero) e nel 2003 una nuova generazione della Ypsilon». E' un programma di sviluppo ampio e impegnativo, «ma quando si hanno tre marchi come i nostri, e basta vedere l'impegno messo da tutta l'industria per acquisirne di nuovi o conservare quelli esistenti, si possiede un patrimonio che va arricchito e valorizzato per cogliere tutte le opportunità di mercato» afferma Testore. Che sottolinea come la Lybra (18 versioni, tre motori a benzina e due modernissimi turbodiesel a iniezione diretta Common Rail, con cilindrate varianti da 1.6 a 2.4 litri e potenze das 105 a 154 Cv, due allestimenti) e la nuova Punto, che debutterà al Lingotto il 12 lu¬ glio e che sarà posta in commercio anch'essa in settembre, spingeranno in alto Fiat Auto in chiusura d'anno. «Pensavamo - afferma - che il mercato '99 sarebbe stato inferiore. E in effetti ci sarà un calo rispetto al '98, ma avremo sempre volumi importanti di vendite, anche per la forte battaglia competitiva fra le Case. Ritengo che si assesterà intorno ai 2,2-2,3 milioni contro 2,4. Noi contiamo di arrivare a una quota del 40%». Sottolineato come non ci sia alcun appello Fiat all'introduzione di incentivi, Testore precisa che oggi avrebbero senso forme di sostegno per migliorare ambiente e sicurezza del parco circolante. Sul carico fiscale che pesa sul settore auto, sostiene che «è alto soprattutto nel campo dei passaggi di proprietà delle vetture usate e nella messa in strada di quelle nuove». Circa gli scenari internazionali, il n. 1 di Fiat Auto accenna alle trattative in corso con la Mitsubishi per la produzione di un piccolo fuoristrada («Stiamo parlando con loro, ma non soltanto con loro»), prevede che tra fine 2000-inizio 2001 possa partire a Nanchino, in Cina, la costruzione di modelli della famiglia 178, la World Car, e infine precisa che entro l'anno si arriverà all'investment agreement col governo rus- so per la produzione, in joint venture con la Gaz, di Marea e Palio Weekend dal 2000. Testore, dopo aver accennato alla progressiva introduzione in Fiat di una nuova tecnologia produttiva che permetterà di contenere investimenti e costi e aumentare la flessibilità degli impianti, chiude con Lybra. «Abbiamo un modello italiano ed europeo e un marchio forte che non abbiamo mai trascurato». Un investimento da 800 miliardi Come testimonial è stato scelto Harrison Ford L'amministratore delegato della Fiat: primo passo verso il lancio di nuovi modelli del marchio Ecco la «Lybra» la nuova vettura con la quale la Lancia punta a conquistare l'Europa Un particolare dell'interno del nuovo modello «Lancia»

Persone citate: Harrison Ford, Palio Weekend, Roberto Testore, Testore, Zeta