Nuova maturità, mezzo milione alla prova

Nuova maturità, mezzo milione alla prova Alle 8,30 lo scritto di italiano, giovedì il secondo test. Dopo la sosta, si ricomincia lunedì Nuova maturità, mezzo milione alla prova Piace agli studenti, divide i professori: da domani al via Mario Tortello Promosso. L'esame dì Stato che, da quest'anno, sostituisce la maturità ha già superato le prove prima ancora di cominciare. Secondo un'indagine condotta dall'Istituto Cattaneo di Bologna, il 54 per cento degli studenti ritiene che il nuovo modello sarà più efficace di quello vecchio (ma il 24 per cento degli intervistati ammette di cnon essere in grado di esprimere un giudizio»). Divisi a metà nel giudizio, invece, i professori, interpellati dall'Osservatorio nazionale istituito presso il Centro europeo dell'educazione: solo 27 su conto lo ritengono «un'innovazione certamente positiva»; racntro uno su duo lo considera cautamente «un primo passo verso il rinnovamento». Si comincia domani alle 8,30, con l'appello dei presenti e la prima prova: lo scrìtto di italiano. Giovedì, a tamburo battente, la seconda prova, specifica per ogni indiriz-. zo. Poi una pausa, per riprendere lunedì 28 con la terza prova, vera novità della rinnovata formula. La «macchina» ministcrialo è oliata, dopo il rush finale delle ultime ore. I «bustoni» che contengono le tracce delle prime e delle seconde prove scritte sono già in possesso di carabinieri e polizia, per essere consognati alle 18 mila sedi d'esame, i'ìiìpeliiv.iincnte alle7,30di domattina e alla stessa ora di giovedì. «Un esame più rigoroso, ma più equo», continuano a ripetere in viaIo Trastevere. Da affrontare con forzata «serenità». Le provo riguardano esclusivamente materie e argomenti già affrontati durante l'ultimo anno e saranno analoghe a quello già sperimentate nel corso dell'anno Per riformare la scuola italiana si parte dalla «coda». Con un primo risultato: aver mandato in pensione il «rito» stanco introdotto nel lontano '69 come «s^riinejitalo»^ poi officiato talo'e quale per"trentanni. Awortc, però, il pedagogista'Giuseppe Bertagna, redattore capo di «Nuova secondaria»,, la rivista più diffusa tra i docenti delle superiori: «Non avremo nè una scuola migliore nò giovani più preparati per il solo fatto che, da quest'anno, gli esami si conducono secondo nuove nonne. Li avremo, invece, se l'autonomia delle scuole, con il protagonismo di studenti, docenti e famiglie elio comporta, sarà sostanziale e non formale e saprà trasformare anche questi usami in una prova di crescita educativa per ciascuno». Il 54% degli allievi ritiene che il test sia più efficace di quello che va in pensione Un «prof» su due crede che sia ancora troppo poco Dal ministero sono già partite 200 mila pagine con i testi delle prove scritte I carabinieri le recapiteranno alle 18 mila sedi Sul voto finale peseranno anche le esperienze extrascolastiche che hanno contribuito alla formazione degli allievi C'è attesa perle prove di giovedì, ma per quest'anno ci sarà un solo titolo di greco al Classico «Non volevamo disorientare» Domani per 477 mila studenti Italiani iniziano gli esami di maturità

Persone citate: Bertagna

Luoghi citati: Bologna