Al giro d'Europa a vela il più atteso è Soldini

Al giro d'Europa a vela il più atteso è Soldini Al giro d'Europa a vela il più atteso è Soldini GENOVA Vento leggero alla partenza ma previsioni di Maestrale a 2025 nodi nelle prossime ore per ì concorrenti dol Giro d'Europa a vola che sono partiti ieri alle 13 da Genova con destinazione Bcnaldamena in Spagna. L'ottava edizione di questa regata che ogni due anni porta il messaggio dell'Europa unita sui mari del Vecchio Continente, e che quest'anno, grazie all'organizzazione dello Yacht Club Italiano e al sostegno del Comune di Genova e della Regione Liguria ha preso il via da Genova, è cominciata attorno alle 11. A quell'ora i sei monoscafi e i sei grandi trimarani oceanici hanno lasciato gli ormeggi di Porto Vecchio, a ridosso dell'Acquario che li ha ospitati per una settimana. Tutte le imbarcazioni, che per raggiungere il mare aperto hanno sfilato lungo le banchine, sono state salutate a lungo dal pubblico. Applausi per tutti ì grandi campioni impegnati in questa regata, ma in particolare per le due imbarcazioni italiane, Riviera di Rimini di Andrea Scarbclli e Juno Plano di Sandro Buzzi e per il trimarano francese Braceliande che ha a bordo Giovanni Soldini. Soldini affiancherà, lo skipper Alain Gautier nella conduzione di questo scafo lungo 18,28 metri, largo ben 17,30 e m grado di alzare una velatura di quasi 300 metri quadrati di vela. «Mi occuperò delle regolazioni delle vele e delle manovre - ha dichiarato Giovanni Soldini -. Su imbarcazioni come queste però tutti fanno tutto. Sarà una navigazione difficile specie quando avremo lasciato il golfo di Genova». E proprio le previsioni meteo hanno portato gli organizzatori a una variazione del percorso. Mentre i sci monoscafi punteranno direttamente verso la Spagna, i trimarani oceanici dovranno compiere un lungo giro attorno alla Sardegna prima di mettere la prua sul traguardo, «Una scelta giusta - ha detto Soldini -. Il percorso originario prevedeva il passaggio tra lo Corsica e la Sardegna. Con possibi- Pfì Ii rj * ; le vento forte da Nord-Ovest sarebbe stato un, rjschio infilarsi pelle Bocche di Bonifacio. Meglio fare più strada ma essere sicuri». E le fasi iniziali della prima tappa del Giro d'Europa sono state addirittura troppo sicure. Vento leggerissimo e mare calmo sia per i mono scafi che sono partiti alle 13, sia per i trimarani che hanno superato la linea di partenza dieci minuti dopo. Subito in evidenza tra i monoscafi il vincitore della passata edizione del Giro d'Europa, Yves Parlici- con Aquitoine Innovations, Riviera di Rimini e Whirlpool, lo scafo della francese Catherine Chabaud con a bordo Isabelle Autissier, salvata da Soldini nel Pacifico durante il Giro del mondo. Più attardato l'altro scafo azzurro Juno Plano. Tra i trimarani le prime battute della tappa hanno subite indicato i pretendenti alla vittoria: Fujicolor di Loick Peyron e Brocéuande con Soldini. (r. cri.] I trimarani al via della regata velica «Course de l'Europe» partita ieri da Genova