La e-mail sbarca nel Palazzo di Raffaello Masci

La e-mail sbarca nel Palazzo Da ottobre nelle amministrazioni statali: i cittadini potranno seguire via Internet il cammino del proprio fascicolo La e-mail sbarca nel Palazzo Con la pòsta elettronica pratiche più veloci Raffaello Masci roma" La pubblica amministrazione ha deciso di abbandonare alle ortiche la cronica e disarmante lentezza che l'ha sempre caratterizzata. Stamattina infatti l'Aipa (l'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione) firmerà con Eds (il colosso americano per i servizi di electronic business alle aziende) il protocollo che darà il via - dall'ottobre prossimo - alla posta elettronica tra tutte le amministrazioni statali. Si tratta di un sistema di «interconnessione» tra ministeri, regioni, province, comuni e enti pubblici che consentirà a ciascuno ufficio di avere una rete intema di «dialogo», e di rapportarsi a tutte le altre Po amministrazioni. In sostanza, le famigerate trafile che le varie «pratiche» dovevano compiere da un'ufficio all'altro e da un ministero all'altro, non solo non richiederanno più mesi e anni, ma addirittura scompariranno, perché ogni ufficio immagazzinerà tutti i dati su una memoria elettronica e li trasferita per vie informatiche a chi di dovere. Inoltre, ci sarà anche uno spor- tello del cittadino aperto su tutta questa trafila, per cui collegandosi ad Internet, ciascuno potrà controllare direttamente a che punto si trova la propria «pratica» sanitaria, pensionistica, edilizia e quant'altro. Poiché, mime, tutti i dati saranno disponibili su supporto elettronico, non sarà più necessario neppure esibire certificati cartacei, in quanto l'amministrazione interes¬ sata si andrà a cercare il dato là dove si trova. La gara per la realizzazione di questa operazione faraonica della Pubblica amministrazione, era divisa in due lotti. Il primo riguardava i «servizi trasmissivi di trasporto», cioè la rete su cui questi dati dovevano viaggiare, ed è stato vinto da Telecom Italia; il secondo, relativo ai «servizi di interoperabilità» (cioè di gestione del traffico di dati) è stato vinto da Eds. 11 contributo dell'azienda americana, nella fattispecie, consta di due tranches, una di «servizi obbligatori» che verranno offerti alle singole amministrazioni e che vanno dalla posta elettronica, allo sportello con l'esterno, al collegamento Internet, al «supporto News» di comunicazione interna (ai dipendenti) o estema (al pubblico). Più una seconda tronche costituita di optionals che le amministrazioni potranno chiedere (e pagare) direttamente a Eds senza bisogno di ulteriori contratti. Tra questi, per esempio, ci sono la gestione dei siti web e i collegamenti a banche dati. L'operazione gestita da Eds - e che a regime darà lavoro a cento persone - costerà un miliardo al mese per cinque anni, ma questa cifra potrebbe lievitare fino a circa 30 miliardi l'anno con tutta la serie dei servizi opzionali. La stessa azienda americana nel '97 aveva già realizzato una rete informatica di 25 mila computers tra tutte le scuole e gli uffici della Pubblica istruzione, e nel '98 un analogo sistema per l'Lnpdap. Posta Priori . Priority Mail Ecco il francobollo della posta che da oggi dovrebbe

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