Il maltempo non frena l'esodo

Il maltempo non frena l'esodo Roggia, vento e freddo hanno accompagnato il rientro dal weekend Il maltempo non frena l'esodo Vacanzieri in coda al Nord e al Centro ROMA. Tutti in coda, come al solito. Dopo la pioggia, il vento e il freddo che hanno flagellato un po' ovunque il fine settimana degli italiani, non sono mancati anche ieri, soprattutto per i vacanzieri del nord e del centro, i disagi per il rientro in città. Solo ieri in serata si è risolto il problema lungo tutta la direttrice dol Brennero, dopo che le operazioni per il disinnesco di una bomba residuato bellico avevano bloccato fino al tardo pomeriggio l'A22. Nella prima mattinata circa 5000 persone erano state evacuate dalle loro abitazioni. L'operazione prevedeva il disinnesco, da parte di artificieri militari, di una bomba d'aereo di 250 chili, trovata durante lavori di scavo sotto un cavalcavia dell'autostrada. La situazione più pesante, come hanno spiegato dal CCISS «viaggiare informati» e dalla sala operativa delle Autostrade, è stata però senz'altro quella che si è creata al nord, all'uscita della riviera romagnola e di quella ligure e sulla strada di ritorno dai laghi. Alle 18, sull'Ai4 tra Pesaro e Cattolica nord c'erano 8 chilometri di coda e traffico rallentato anche tra Cattolica e Bologna, con code in tutte le entrate per Bologna. Code e pesanti rallentamenti anche sull'Aio tra Varazze e Genova, sull'Ai 2 tra Chiavari e Recco sèmpre in direzione di Genova, e sei chilometri di coda sull'A26, in. Piemonte, Lago Maggiore, ancora in direzione di Genova. In Lombardia, oltre cinque chilometri di coda tra Abbadia Lariana e Lecco in direzione di Milano e traffico pesantemente rallentato su tutta la statale che da Lecco porta a Milano, nonché traffico intenso sull'Adi, tra Bergamo e Milano. In Abruzzo, qualche problema c'è stato sulla A24: due chilometri di coda, alle 18, all'altezza dello svincolo di Turano, in direzione Roma. Traffico anche in Toscana, sull'Ali, tra Pisa Nord e Pistoia. E macchine in coda nel Lazio, soprattutto intorno a Roma, dove il traffico si è progressivamente intensificato, nel pomeriggio su tutte le consolari, soprattutto sull'Appia, la Pontina, la via del Mare e l'Aurelia. Più calma la situazione al sud, dove, almeno fino al tardo pomeriggio di ieri non si sono verificate particolari code di rientro nemmeno dalla costiera Amalfitana. Relativamente pochi, invece, gli incidenti. Secondo i primi dati delle sale operative, il bilancio di morti e feriti, nell'arco del fine settimana, è stato meno drammatico del solito. Con l'eccezione della Lombardia, dove tra sabato e domenica sono morte nove persone, quasi tutti ragazzi. L'incidente più grave, sabato sera nel Cremonese, sulla statale 10 Cremona-Mantova, dove tre persone hanno perso la vita in uno scontro frontale tra una Ford Fiesta e una Renault) 9. All'alba di ieri, lungo la provinciale Milano Meda, sono morte due ragazze ventenni, un altro giovane è rimasto gravemente ferito. Altri due ragazzi sono morti in uno scontro frontale nel Bresciano. Sempre nel pomeriggio di ieri l'ultima vittima, un imprenditore milanese di 45 anni finito fuori strada con la sua auto lungo la statale 36 Milano-Lecco. [Ansa] In Liguria, sulTA12 le file più lunghe Autobrennero chiusa per ore a Bolzano per il disinnesco di un ordigno bellico Evacuate per sicurezza cinquemila persone L'autostrada del Brennero è rimasta chiusa Ieri, tra i caselli di Bolzano Sud e Nord, pel- il disinnesco di una bomba

Persone citate: Aurelia, Roggia, Turano