La tesi di Stone

La tesi di Stone La tesi di Stone «Una congiura del palazzo» I} Il regista Oliver Stone, nei suo film «JFK»,'iri òtti l'attore Kevin Costner impersona il procuratore JlmGàrrfsóH,' fcóslf èttò'M tesi del complotto, anzi di una vera e propna congiura di palazzo. Una sorta di colpo di Stato ordito do ibi. Cia, capi militari, con la complicità dell'alluni vice-presidente Johnson e dell'intero establishment politico delll'epoca. Una tesi dunque che supera in arditezza tutte quelle fino ad allora proposte sulla responsabilità della Mafia, delia stessa Cia - che non potrebbe in ogni caso mancare e addirittura del Kgb. Tuttavia l'eroe del film in America è considerato, a torto o a ragione, un magistrato forse paranoico e sicuramente stravagante. Il film sostiene che Kennedy fu ucciso perché voleva ritirare le truppe americane dal Vietnam e fare una politica distensiva. Gli storici più seri ritengono che Kennedy, nell'autunno del 1963, fosse effettivamente tormentato dai dubbi. E' vero che pochi giorni prima dell'attentato il presidente aveva disposto il richiamo dal Vietnam di un migliaio di soldati, sui 16.263 allora presenti, ma questa decisione che poi Johnson confermò aveva un movente tattico e non rappresentava, per quegli stessi storici, l'inizio di un ripiegamento. Anzi, nel discorso che Kennedy si accingeva a tenere a Dallas, egli avrebbe detto che l'America non avrebbe abbandonato il «doloroso, rischioso e costoso sforzo nel Sud-Est asiatico». . le.st.l

Persone citate: Johnson, Kennedy, Kevin Costner, Oliver Stone

Luoghi citati: America, Vietnam