«Torino 2006, nessun complotto»

«Torino 2006, nessun complotto» Proteste a Sion, assalita la sede del Ciò a Losanna, nuove accuse all'Italia «Torino 2006, nessun complotto» Olimpiadi, Samaranch agli svizzeri: scelta impeccabile Nessun complotto contro gli svizzeri, attribuibile, secondo alcune voci, a una ritorsione dei membri Ciò verso il collega elvetico Marc Hodler, le cui dichiarazioni avevano provocato lo scandalo di Salt Lake City. Torino ha ottenuto l'organizzazione dei Giochi invernali 2006 perché ha le carte in regola. Il Ciò, tramite il suo presidente Juan Antonio Samaranch, ha respinto tutte le insinuazioni sul verdetto di Seul. Ha anche smentito la voce di un possibile spostamento della sedè Ciò, a Losanna da inizio secolo. Tesissimo il giorno dopo in Svizzera. Alcuni vandali hanno imbrattato una statua del museo olimpico a Losanna con la scritta «Mafia». La polizia ha rinvenuto striscioni con frasi irriguardose verso il. Ciò. Per oggi i «tifosi di Sion» hanno annunciato uan manifestazione di protesta davanti alla sede del Comitato. ALLE PAG. 8 E 9

Persone citate: Juan Antonio Samaranch, Marc Hodler

Luoghi citati: Italia, Losanna, Salt Lake City, Svizzera, Torino