Un business da ventimila miliardi

Un business da ventimila miliardi Dall'aeroporto al metrò, dagli alberghi ai musei, ecco la mappa degli interventi in cantiere Un business da ventimila miliardi E in vista dei Giochi la città si prepara a cambiare volto Emanuela Minueci Ventimila miliardi e 23 mila nuovi posti di lavoro. Sono le cifre dell'affare olimpico: un business che passa attraverso sette anni di progetti e cantieri. A cominciare dal potenziamento del nodo aeroportuale di Caselle per finire con la costruzione di tre villaggi olimpici e quattro nuovi alberghi. In mezzo, infrastrutture come il passante ferroviario, un poker di parcheggi d'interscambio, nuove autostrade, e un metrò che la città attende da sempre. I progetti sono a buon punto, ma là maggior parte di queste opere sarà pronta solo all'alba del 2006. La spesa? Circa 2400 miliardi, per buona parte già finanziati. Esaminiamo, voce per voce, ogni progetto. Per capire quanta strada dovrà ancora fare Torino per trasformarsi nella sede dei Giochi Olimpici invernali. VOLASSI 0UMPKL Per ora esistono soltanto sulla carta. Sono tre: due destinati ad accogliere atleti e giornalisti, uno riservato agli operatori dei media. Verranno costruiti alla periferia Nord e Sud della città: i primi due nell'area ex-Ferriere, (zona denominata Spina 3, affacciata sul parco tecnologico di Environment Park già in fase di costruzione) e il terzo in via Giordano Bruno al posto dei Mercati Generali. Gli appartamenti della prima struttura saranno in grado di ospitare 3 mila persone su una superficie di quasi 64 mila metri quadri. Le strade interne saranno riservate a pedoni e veicoli elettrici. TRASPORTI. E' la partita più complessa. Molte opere sono già in fase di costruzione e nell'appuntamento olimpico vedono soltanto una scadenza obbligata. Per esempio il collegamento ferroviario Torino-Caselle sarà già pronto il prossimo anno (400 miliardi di spesa, compreso il sottopasso che collega.la stazione all'aeroporto). Stesso discorso perii metrò, 1 cui primi cantieri si apriranno nel 2001 per vedere i primi collegamenti fra Collegno e Porta Nuova entro il 2005. La tangenziale Torino-Pinerolo sarà completata attorno al 2004: costo 292 miliardi. Capitolo tutto nuovo, invece, la bretella di corso Marche: sarà in grado di collegare agevolmente via tangenziale - lo stadio (area Continassa) con il villaggio olimpico di Spina 3. «Sarà pronta entro il 2006: un'opera di non facile realizzazione - spiega l'assessore ai Trasporti Franco Coreico - ; è un progetto che costerà 300 miliardi e la cui realizzazione durerà almeno cinque anni». Già progettati nei dettagli, invece, i tre mega-pareheggi d'interscambio che ospiteranno 3 mila vetture. Nasceranno in piazzale Caio Mario, area Stura e stazione Lingotto. Qui sarà possibile lasciare l'auto per imbarcarsi sui pullmini diretti in Val Susa o prendere un treno per la stessa destinazione (le località dove si svolgeranno le competizioni saranno vietate alle auto). In tutto, la città potrà offrire ai visitatori circa 12. mila posti auto. E siamo al passante ferroviario, altra opera chiave che garantirà collegamenti veloci con Milano e Lione: entro il 2006 tutti i lotti saranno completati e questo significherà treni più rapidi anche per la cintura. Stesso discorso per il sottopasso di corso Spezia (60 miliardi) pronto già nel 2004, utile per raggiungere in tempi brevi il quartier generale del Lingotto. L'intera partita della mobilità sarà affidata al sistema «5T» che prevede l'uso della tele- malica applicata al traffico: paline, semafori e cartelli stradali «intelligenti», collegati a un supervisore centrale, veglieranno sui frenetici spostamenti della Torino olimpica. AEROPORTO. Al momento Caselle smista 2 milioni e mezzo di passeggeri l'anno, ma la struttura può reggerne il doppio. Un piano d'investimenti da 220 miliardi per il quinquennio 1999-2003 e la partnership di un nuovo vettore intemazionale aprirà lo scalo all'estero. «La struttura resterà invariata - spiega l'assessore Paolo Peveraro -. La pista, lunga 3300 metri è in grado di fare atterrare un voloogni 30 secondi». ALBERGHI. La ricettività alberghiera di Torino e dell'area metropolitana è di 21 mila camere. Secondo gli addetti ai lavori mancano ancora 12 mila posti letto. Ma c'è il progetto di costruire 4 nuovi alberghi (in grado di ospitare 1183 persone) fra cui un cinque stelle che probabilmente sarà collocato nell'area di Spina 2 (centro città di fronte al Palagiustizia). Un altro albergo sorgerà all'interno del complesso dell'ex-Venchi Unica. Le prime 400 nuove camere, secondo l'associazione albergatori, saranno disponibili nel 2000. MUSH & TORCONO. L'arrivo delle Olimpiadi cambierà il volto turistico della città. Italia '61 (con il suo Palazzo a Vela che diventerà sede di gare) verrà rimessa a nuovo. Ma i Giochi imporranno nuove scelte anche per musei come l'Egizio (che verrà spostato a Venaria oppure completamente ristrutturato cosi da poter accogliere un pubblico «mondiale»). Palazzo Madama verrà riaperto, e la Mole ospiterà - insieme con il Museo del Cinema - anche il «City-Center», sorta di finestra sulla città al servizio dei visitatori. «Anche il Museo dell'Automobile andrà ricollocato - spiega l'assessore al Turismo Fiorenzo Alfieri • magari nella sua dimensione più esaltante degli stabilimenti di Mirafiori. E poi, vogliamo presentare ai turisti una ritta splendente. A partire dalle sue facciate più belle che ripuliremo ad una ad una». Anche la ferrovia collegherà Caselle al centro storico £ si riallaccia il sogno di vedere realizzato il metrò Mancano 12 mila posti letto Saranno costruiti 4 nuovi alberghi di cui uno a 5 stelle Per gli adeti verranno realizzati nelle ex.Ferriere e ai mercati generali TORIN COSA RESTA DA REALIZZARE INFRASTRUTTURE: Villaggio olimpico (atleti) Ex Ferriere Lungo Dora Villaggio olimpico (media) v. G. Bruno (mercati generali) Quattro alberghi ( uno a 5 stelle) Passante ferroviario Torino Ferrovia Torino-Caselle Tangenziale Torino-Pinerolo (completamento) Tangenziale-corso Marche (bretella) Metrò (linea Collegno-Porta Nuova) Parcheggi interscambio Stura-Caio Mario-staz. Lingotto Sottopasso corso Spezia Informatizzazione mezzi pubblici (5T) IMPIANTI Iterino Palasport Hockey I (Continassa) Palasport Velocità (Continassa) Palasport Hockey 2 (To Expo) Impianto curling (corso Tazzoli) f*r sgelato Trampolino di salto Beaulard Pista di bob Sanskarto Stadio di biathlon I Imam H) m BJHBHBB BW WWBfPWWgaiB pul )Madama verrà riaperto, e la Moospiterà - insieme con il Museo dCinema - anche il «City-Centersorta di finestra sulla città al sevizio dei visitatori. «Anche il Mseo dell'Automobile andrà ricollcato - spiega l'assessore al Tusmo Fiorenzo Alfieri • magari nela sua dimensione più esaltandegli stabilimenti di Mirafiori. poi, vogliamo presentare ai turiuna ritta splendente. A partidalle sue facciate più belle che puliremo ad una ad una». Anche la ferrovia collegherà Caselle al centro storico £ si riallaccia il sogno di vedere realizzato il metrò PALASPORT HOCKEY I Da realizzare alla Continassa. Su una collinetta, semicircolare, ospiterà 12 mila spettatori. La volta sarà larga 82 metri, alta 28 e lunga 123 metri. Dopo i Giochi, sarà utilizzato per sport su ghiaccio, basket, volley e tennis, V^) Villaggio della gioventu E3 Villaggio dei giornalisfj 2 ggfl Villaggio olimplco *S Curling |^| Cerimoniad'inaugurazione [Jg Hockey su ghiacoo r~ri Centre stampa BM3 _ , ', , . . mm mM pan,na£g|0 dl velocita K3JS Centre internazionate BPS'! IblS dl Radio e Televisione Wok Short track Hill Villaggio dei giornalisti 1 Pattinaggio artistlco PALASPORT CURLING La pista di ghiaccio del Palasport Curling di corso Tazzoli fu costruita per le Universiadi 71. Qui, nel 2006, si disputeranno gli incontri di curling. Posti: 3.500. In futuro ospiterà anche un museo del pattinaggio, con biblioteca. PALAVELA ■ '*én Nato nel 1961 per il centenario dell'Unità d'Italia. Ospiterà pattinaggio artistico e short truck; dopo le Olimpiadi: manifestazioni, fiere e servizi. Diecimila i posti. Una passerella collegherà Il Palavela con Po e collina. PALASPORT HOCKEY 2 Disegnato nel dopoguerra dagli architetti Nervi e Morandi, nel 2006 Torino Esposizioni ospiterà l'hockey olimpico. Posti: 6 mila. Dopo le Olimpiadi, l'impianto tornerà al suo uso abituale: per le grandi manifestazioni culturali. PALASPORT HOCKEY I Da realizzare alla Continassa. Su una collinetta, semicircolare, ospiterà 12 mila spettatori. La volta sarà larga 82 metri, alta 28 e lunga 123 metri. Dopo i Giochi, sarà utilizzato per sport su ghiaccio, basket, volley e tennis,

Persone citate: Dora Villaggio, Emanuela Minueci, Fiorenzo Alfieri, Franco Coreico, Hill Villaggio, Paolo Peveraro, Porta, Vela