Da Alfieri a Enzo Tortora ad Asti basta la parola di Osvaldo Guerrieri

Da Alfieri a Enzo Tortora ad Asti basta la parola -inaugurazione della danza, Da Alfieri a Enzo Tortora ad Asti basta la parola Osvaldo Guerrieri ASTI Toccherà a Maurice Béjart e alla sua Compagnia Rudra inaugurare questa sera, al Palazzo del Collegio e in prima mondiale, il Ventunesimo AsuTeatro. Proporrà «Un bacio per Nino», dedicato a Nino Rota e danzato sulle sue musiche ironiche, a volte struggenti, rese popolari dal cinema, che, suo malgrado, ne ha colto il lato facile, il clangore della vena circense. Inaugurazione nel segno della danza. E' la prima novità rispetto alle edizioni più recenti, e non l'unica. Con un programma in parte diverso da quello annunciato qualche tempo fa (un solo Berkoff al posto dei due, l'assenza della «Silvio d'Amico» per difficoltà organizzative, Gian Piero Bona presente con «Apollo sul traghetto» e non più con «Laboratorio umano - Cuoricini»), il festival cerca di introdurre una formula sicuramente coraggiosa. Offre prime o anteprime nazionali, privilegia il teatro di parola e cerca di attuare quella mescolanza di toni che, nelle intenzioni del nuovo direttore Giorgio Treves, dovrebbe attrarre un numero più consistente di spettatori. Il risultato è una specie di cartellone generalista, una mescolanza di toni che delinea un territorio variegato, dove commedia, dramma, recital e convegni compongono un corpo teatrale dalle mille facce. Puro assemblaggio o provocazione? Forse né l'uno né l'altro. Più probabilmente, il desiderio di dar voce alle più diverse esperienze del nostro vivere contemporaneo. E se con «Gol (tacalaba)» Giuseppe Cederna e il Teatro dell'Archivolto ci portano nel mondo epico ma anche grottesco del calcio, Maurizio Panici e Massimo WertmuUer c'introducono con la commedia «Che magnifica seratal» nel cortile afoso della giustizia ingiusta, benissimo rappresentata dal caso Tortora qui trasfigurato nella vicenda dello shoman Jonny Verità. E di forte segno sociale è anche «East», uno dei più duri, violenti e dolorosi spettacoli di Berkoff, una discesa nell'inferno dell'East End londinese, il quartiere proletario o piccolissimo borghese nel quale Berkoff è vissuto da ragazzo un po' da scapestrato e un po' da velleitario, incorrendo persino in un arresto per aver rubato una bicicletta. Berkoff, che reciterà in inglese, tra le suggestioni barocche di stampo shakespeariano e lo slang, farà conoscere anche al nostro pubblico questo spettacolo che a Londra è stato, sì, un grande successo, ma non privo di polemiche e di reazioni offese. Segno sociale e segno letterario: ecco i due tronconi che AstiTe- atro seguirà nelle due settimane di spettacoli. U festival renderà omaggio a Pasolini, a Testori, alla Marami e all'imprescindibile Vittorio Alfieri; collaborerà con altre rassegne piemontesi, quasi per anticipare un'idea di consorzio che, in futuro, potrebbe anche consolidarsi e svilupparsi. Ma una delle vere novità di questa edizione consiste nel tentativo di coinvolgere più da vicino la città, di renderla parte di quella festa della fantasia che, attraverso il teatro, può fornire un passo e un timbro diversi. NeU'edizione '99 un teatro generalista che mescola toni e generi diversi Sguardo sui mondo grottesco del calcio e un viaggio nella giustizia ingiusta ASTI TEATRO 21 Ami8Gry®«-4LU(aJ01899 18-19 giugno UN BACIO PER RISO, Palazzo dei Cotjeojo, ore 21,30 Compagnia Rudra APOLLO SUL TRAGHETTO, (Palazzo del Collegio), ore 21,30 di Giampiero Bona, regia di Walter Mentre NeJINSKV, (Chiesa di S. Michele), ora 21,30 con Pino Censi, regia di Pino Censi EAST {Palazzo del Collegio), ore 21,30 di e con S. Berkoff. regie di S. Berkoff {h inglese) IL MAESTRO (Colli di Felzzano), di Q. ManfrirJ con Piero Nuli regia di Luciano Nalìir» A LARGO DELLA GRANDE LASTRA (Palazzo Ottotenghi), ore 21,30 di C Teevan, regia di R Meccanheili INCONTRI E SC0MTRI, (Chiesa di S. Michele), di Marella Zamponi, regia di Arma Lezzi CHE MAGNIFICA SERATA, (Teatro Politeama), ore 21,30 di R. Binosi. con M. Wertmuller; regia di M. Panici Convegno intemazionale sulla nuova drajnma^r^ia^riajìana, presentazione dì Ottolenghi), ore 10 HAPPY END (Colli di Felizzano), ore 21,30 di Brecht-Weil Corrferertza sul tema Teatro e giustizia" (Palazzo Ottolenghi) ore 18,00 IN PIEDI NEL CAOS (Chaos debout) Palazzo del Collegio ore 21,30 di V. Olmi con D. Giordano e F. Bonucci, regia di M. Camiti 29-30 giugno GOL (TACALABALA) il racconto dei calcio (Colli di Felizzano) ore 21,30 con G. Cederna. G. Bianchi e M. Cawxhtotì, regia di G. Gallione 30 giugno IL COLLEZIONISTA (Teatro Politeama) 1 luglio ore 21,30 di A. Sbatter con G. Zanetti e L. Lattuada, regia di Giancarlo Zanetti Giovanni Testori NEL TUO SANGUE Recital di Renzo Arato (Chiesa dì S. Michele) ore 21,30 1 luglio '2 luglio 3 luglio 4 luglio L'ITALIA DI PIER PAOLO PASOLINI Testi di R R Pasolini a cura di M. Avogadro. Recital di Massimo Popoiizio {Chiesa di S. Michele) ore 21,30 Recital di R Degli Esposti {Chiesa di S. Michele) ore 21,30. Testi di Dacia Maraini Regia di I. Dossìgnano CONCERTO ALFIERI (Palazzo dal Collegio) ore 21,30. Serata in onore di V. Altieri, con Massimo Popoiizio, Umberto Orsini e Ottavia Piccolo. Regia di Mauro Avogadro. AAm18-19 giugno 29-30 giugno Steven Berkoff presenta «East», uno dei suoi spettacoli più duri, violenti e dolorosi, che a Londra ha suscitato entusiasmo ma anche reazioni offese. Qui accanto Maurice Béjart: il suo balletto, dedicato a Nino Rota, inaugura il festival di Asti

Luoghi citati: Asti, Felizzano, Italia, Londra