Snia, c'è una mozione per «dimezzare» Rosa di U. B.

Snia, c'è una mozione per «dimezzare» Rosa Valetto e Giribaldi lanciano l'attacco Snia, c'è una mozione per «dimezzare» Rosa Chiesto un secondo amministratore delegato Una pioggia di offerte per le società del gruppo MILANO I soldi, si sa, certe volte servono a placare le polemiche più furibonde. E così, il comitato esecutivo della Saia non ha riservato le scintille previste tra l'accoppiata Giribaldi-Valetto e il presidente Umberto Rosa. La ragione? Probabilmente le buone nuove in arriva dal fronte della Caffaro Energia. Proprio ieri la Edison ha formaUzzato l'intenzione di avanzxre un'offerta per l'acquisto del 50% delle attività nel settore della consociata di casa Snia. Ma, come è stato anticipato nella riunione di ieri, è pervenuta un'offerta di grande interesse, molto superiore alle stime passate, da una grande società americana. E si profila, dunque, un afflusso di «cash» in grado di far tornare il buonumore in casa dei due vicepresidenti. Al di là del valore finanziario dell'operazione, si profila la possibilità di mettere in cantiere una joint-venture paritetica in im settore strategico come la creazione di energia pulita in un'area, quella di Tor Viscosa, assai promettente sul piano dello sviluppo dei consumi. E così la discussione sui numeri ha monopolizzato la riunione del comitato esecutivo. Oltre al tema delle centrali elettriche di Tor Viscosa, sono stati infatti esaminati i conti della prima parte del '99 e il budget di previsione per l'intero esercizio. Su questi temi, e solo su questi, si pronuncerà il consiglio di amministrazione fissato per giovedì prossimo. Per dirimerete altre, più delicate questioni, ci saranno altre riunioni, probabilmente già nel corso di luglio. Ieri, infatti, è stata messa agli atti la lettera di Cornelio Valetto e Luigi Giribaldi in cui viene chiesta la nonnina di un secqndo amministratore delegato da affiancare ad Umberto Rosa; La proposta di procedere alla nomina di Maurizio Pigliene, ex Imi, attuale braccio destro di Cornelio Valetto in Saiag, è stata motivata con la necessità di «rafforzare la squadra di comando del gruppo». Ma è facile interpretare la mossa come un primo passo per testare le reazioni di Rosa e del resto del consiglio di amministrazione. Non è stato, invece, affrontato il tema della partecipazione di Rosa al patto di sindacato di minoranza, rappresentato dalla Hopa di Emilio Gnutti e di Interbanca, una partecipazione che i due vicepresidenti (pur decisi a collaborare con i nuovi soci) considerano «singolare e inopportuna». Le occasioni per un chiarimento, comunque, non mancheranno. La partita a scacchi in casa Snia è appena cominciata, [u. b.]