Bruxelles lancia l'allarme «Estate nera per chi vola»

Bruxelles lancia l'allarme «Estate nera per chi vola» Il commissario Kinnock: ci vuole un'unica autorità di controllo Bruxelles lancia l'allarme «Estate nera per chi vola» LUSSEMBURGO Un'altra estate nera attende compagnie aeree e passeggeri. La situazione dei ritardi, che a maggio erano già arrivati a «colpire un volo su tre», è destinata ad aggravarsi ulteriormente in concomitanza dell'aumento del traffico previsto per la prossime settimane con l'inizio della stagione delle vacanze. A lanciare Uallarme ritardi» è stato il Consiglio dei ministri dei trasporti dell'Ue. I ministri, tra cui l'italiano Tiziano Treu, hanno quindi approvato un documento in cui si tracciano le linee d'intervento per fare fronte alla situazione e hanno rivolto un appello a tutte le parti interessate per tentare di ridurre i disagi. «Dal '97 la situazione si sta a mano a mano deteriorando - ha detto il presidente di turno del Consiglio, il tedesco Franz Muentefcring - e vorremo evitare di arrivare al peggio». Ma per il prossimo futuro i passeggeri dovranno comunque armarsi di santa pazienza. Perché la congestione del traffico aereo richiede interventi tanto urgenti quanto complessi. «Era ora che i ministri dei trasporti affrontassero la questione», ha detto il commissario europeo Neil Kinnock sottolineando che i ritardi non solo causano gravi disagi a chi vola, ma hanno anche un costo economico stimato in 15 miliardi di euro l'anno, circa 30.000 mi- bardi di lire. Nell'estate '98, ha ricordato Kinnock, sui 52 centri di controllo del traffico aereo operanti in Europa, 15, pur rappresentando solo il 3% del traffico, sono stati la causa del 45% dei ritardi. E tutto ciò perché, secondo l'eurocommissario «i paesi membri si sono rifiutati di accettare l'idea che un mercato unico richiede un'unica autorità di controllo», in questo caso Eurocontrol. [Ansa] Sari un'estate di caos negli scali europei

Persone citate: Franz Muentefcring, Kinnock, Neil Kinnock, Tiziano Treu

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Lussemburgo