A Pristina la stoma delle torture serbe

A Pristina la stoma delle torture serbe Mina contro un blindato italiano: tutti salvi. L'Uck saccheria un monastero ortodosso, violentata una suora A Pristina la stoma delle torture serbe Forza russa, Clinton non cede sul comando unificato PRISTINA. Una «stanza della morte» è stata trovata poco lontano da Pristina, nell'edificio che in questi mesi è stato il quartier generale della polizia serba, dotata di una camera per le torture nel seminterrato, dove sono stati trovati strumenti di ogni genere. Nella stessa casa c era anche una «stanza del piacere», dove le ragazze albanesi venivano seviziate e violentate. E mentre fosse comuni vengono scoperte in tutto il Kosovo, il governo britannico denuncia l'uccisione di diecimila persone in oltre 100 massacri. Una pattuglia di bersaglieri italiani e stata oggetto di un agguato, forse per mano di uomini dell'Uck: una mina è esplosa sulla strada che da Pec conduce a Kljna, poi tre sparì sono partiti in direzione del blindato, il cui equipaggio era sceso e si era schierato in difesa. Ma il colonnello ha ordinato ai suoi di non rispondere al fuoco, poi ha gridato più volte: «Italiani! Nato!». Ombre si sono dileguate, senza lasciare morti né feriti. Colpo di scena à Helsinki: sulla questione delle truppe russe si rischia la rottura tra i ministri della Difesa Cohen e Sergeev, poi nella notte le trattative riprendono. SERVIZI ALLE PAGINE 2,3 e 4 Un para inglese di guardia alla stanza delle torture usata dalla polizia serba a Pristina. Sono state trovate mazze da baseball, pugnali, accette e altri strumenti

Persone citate: Clinton, Cohen, Sergeev

Luoghi citati: Helsinki, Kosovo, Pristina