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«Autostrade, opv entro novembre» Gros-Pietro detta i tempi della privatizzazione che vale 15 mila miliardi «Autostrade, opv entro novembre» Valori: Benetton eAutopistas Cesa tra ipretendenti ROMA Il giorno dopo il via libera alla privatizzazione della Società Autostrade il presidente dell'Ili, Gian Maria Gros Pietro detta il timing dell'operazione: «Puntiamo a concludere la privatizzazione di Autostrade entro novembre, lanciando una offerta pubblica di vendita, mentre il nucleo stabile degli azionisti dovrebbe essere definito un mese prima». Ha poi aggiunto che Autostrade verrà ceduta con gli asset telecomunicazioni perchè così il suo valore è maggiore. «Una volta pervenute le manifestazioni di interesse, gli investitori che parteciperanno'al nucleo stabile avranno diritto al "due diligence" e il tempo dipenderà dal numero delle cordate che si presenteranno». Non è stata ancora definita la soglia minima per la formazione del nucleo stabile di Autostrade, che però sarà al massimo del 30%, e che dovrà comunque essere «consistente, compatto e trasparente. Senza queste condizioni è possibile che tutta l'operazione sarà in offerta pubblica di vendita (opv)». Gros Pietro ha poi ricordato che il valore dell'operazione «a valore di borsa» è di 15 mila miliardi» (per l'86% del capitale visto che il 14% è già flottante). Per il nucleo stabile ci si dovrebbe aggirare così - ha precisato - intorno ai 4.500 miliardi più un premio di maggioranza ancora da definire. Per la valutazione di Autostrade è stato dato l'incarico a Paribas, il cui lavoro dovrà concludersi entro agosto. Il presidente della Società Autostrade, Giancarlo Elia Valori, ha assicurato che «la privatizzazione di Autostrade sarà trasparente e garantirà l'occupazione e gli investimenti futuri». Ha poi sottolineato che «bisogna incoraggiare la presenza di operatori qualificati che rappresentano i veri interessi del Paese e garantiscano lo sviluppo degli asset societari. E' l'occasione propizia per estendere il patrimonio imprenditoriale e le capacità tecniche finanziarie nelle public Utilities». Per Valori bisogna puntare ad «nucleo stabile» che sappia combinare le esigenze di investimenti per ammodernare e sviluppare la rete autostradale, con la tutela dell'ambiente e del paesaggio. Il presidente di Autostrade ha infine confermato che il gruppo Benetton (Edizioni Holding) e Autopistas Cesa (Autostrade Catalane) sono i pretendenti alla privatizzazione e che si sono anche candidati a fai1 parte del nucleo stabile.