SALBERTRAND NOSTALGIA DEL MONDO SCOMPARSO di Fulvio Morello

SALBERTRAND NOSTALGIA DEL MONDO SCOMPARSO SALBERTRAND NOSTALGIA DEL MONDO SCOMPARSO «Nostalgia di un mondo scomparso» è il tema della prima mostra itinerante di antropologia ed etnologia alpina che dal 17 al 23 giugno rimarrà aperta al pubblico presso le scuole elementari di Salbertrand, tutti i giorni (ore 10-12; 14-17).E' stata organizzata dal Museo di Antropologia di Torino e dalla Comunità Montana per «divulgare la storia delle popolazioni che per prime hanno abitato i nostri monti valorizzando il patrimonio culturale alpino». La mostra è il frutto di una ricerca condotta da esperti di differenti discipline scientifiche e presentata con l'aiuto di quegli oggetti che hanno segnato la quotidianità dei nostri avi. I visitatori verranno accompagnati in un percorso che, partendo dai primi insediamenti sulle Alpi del quinto millennio Avanti Cristo, approda al passato recente, ricostruendo il processo di adattamento all'ambiente alpino che selezionò le caratteristiche fisiche degli uomini e modificò la struttura sociale delle loro comunità. La mostra farà poi tappa a Sauze d'Oulx dal 25 giugno al 18 luglio; a Sestriere dal 23 luglio all'8 agosto e a Bardonecchia dal 10 al 28 agosto. Fulvio Morello Uria mila in legno (sopra), una maschera divinatoria raffigurante un volto e usata per allontanare il nude (qui accanto) A destra, un modellino di aereo radio comandato

Luoghi citati: Bardonecchia, Oulx, Salbertrand, Sestriere, Torino