I BALESTRIERI DI «ROCCAPIATTA» A PRAROSTINO di Antonio Giaimo

I BALESTRIERI DI «ROCCAPIATTA» A PRAROSTINO I BALESTRIERI DI «ROCCAPIATTA» A PRAROSTINO Nel Pinerolese due comuni limitrofi di Prarostino e San Secondo vantano una tradizione di tiro con la balestra e con l'arco. Una disciplina sportiva che ci riporta indietro nel tempo ma che oggi, come nel passato, richiede pazienza, abilità e soprattutto passione. A Prarostino, esiste dal '76 la compagnia di balestrieri di Roccapiatta, che ripropone le gesta dei balestrieri del XIV secolo che con le truppe dei principi d'Acaja erano pronti a difendere le mura della città. Oggi i balestrieri di Roccapiatta sono reduci da un'importante vittoria: la conquista del primo premio nel torneo nazionale che si è svolto a Bettona. In queste sere salendo a Prarostino è facile incontrare i balestrieri che si allenano per il primo sabato di luglio, quando si terrà il Palio tra i balestrieri di Prarostino di Sotto (Prostin d'aval) e Prarostino di Sopra (Prostin da mont). Ed è un modo diverso per «gustarsi» uno sport antico restando al di fuori delle affollate rassegne rievocative. A San Secondo si ritrovano tutti i sabati pomeriggio nell'area del Palasas gli arcieri dello «Zerouno d'are fiarc», un gruppo di appassionati della natura che simulano battute di caccia. «Non siamo cacciatori precisa Mauro Meron, istruttore di tiro con l'arco - nel bosco che ci viene messo a disposizione in un'area recintata e privata piazziamo delle sagome tridimensionali di animali che usiamo come bersaglio, lanciando le frecce da diverse posizioni». Per partecipare ai corsi basta avere 10 anni, numerosi infatti sono i ragazzi della scuola media di San Secondo che sono iscritti. Per informazioni telefonare al 0121/543.219. Antonio Giaimo Ut Com/xignia dei balestrieri di Roccapiatta (sopra)

Persone citate: Mauro Meron

Luoghi citati: Bettona, Prarostino