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OMAGGIO A BERTRAND CENTRE CULTUREL E PERSANO OMAGGIO A BERTRAND E' lui a rappresentare la Francia alla Biennale D >OPO un mega-vernissage di tre giorni, viene inaugurata sabato Ì2 giugno la 48a Biennale di Venezia, che resterà aperta al pubblico sino al 7 novembre 1999. Istituita nel 1895, l'Esposizione internazionale d'arte è ritornata ad essere, nelle sue ultime quattro edizioni, una delle più importanti rassegne d'arte contemporanea del mondo, insieme alla quinquennale Documenta di Kassel, in-Germania, e alla Biennale del Whitney Museum di New York, grazie alla nomina di curatori prestigiosi come Achille Bonito Oliva, Jean Clair, Germano Celant e, da quest'anno, dello svizzero Harald Szeemann, al quale verrà affidata anche l'edizione del 2001. Ma un pezzetto di Biennale è approdato in questi giorni anche a Torino. Fino al 15 luglio nella sede del Centre Culturel Francais, in via Pomba 23, e nella Galleria Persano di piazza Vittorio Veneto 9, è allestita una mostra personale di Jean-Pierre Bertrand, il sessantenne artista parigino che rappresenta la Francia a Venezia. Al centro del vasto spazio espósitivo sotterraneo del Centre, Bertrand ha collocato un parallelepipedo bianco, sormontato da uno specchio su cui poggiano, riflettendosi, sedici frutti di cedro, d'intenso colore giallo, che spandono tutt'intorno nell'aria un delicato profumo di agrumi. Sulla parete di fondo sono appoggiate tre grandi tavole bianche, quadrate, con alla base una striscia di sale, mentre sul muro accanto sono appesi in verticale lunghi «quadri» dipinti con minimale bicromia bianca e rossa, ed è interessante notare che il colore è fissato col miele. Nella Galleria Persano, accanto ad altri lavori eseguiti utilizzando elementi naturali come il miele, il limone e il sale, troviamo opere nuovissime, identiche a quelle esposte alla Biennale, costituite da semplici lettere al neon affisse sulla parete a confi■ gurare frasi enigmatiche, allitterazioni misteriose, dai molteplici rimandi narrativi. E' nell'insieme, quella di Bertrand, una poetica ermetica, intensamente lirica, esteticamente armoniosa. Guido Curio uuiaowuno pjpj