LA STORIA DEI GAY di Sergio Trombetta

LA STORIA DEI GAY L'Italia all'inizio del secolo era considerata dai nobiluomini nordici affetti dal «male inglese- il paese di bengodi. Nel senso che in nessun'altra parte -d'Europa gli incontri omosessuali erano così facili e tollerati come nel Sud dell'Italia. Bastava non parlarne, che non ci fossero le parole per dirlo, e il «peccato» non esisteva. Alla fine del secolo, invece, dopo trent'anni militanti di movimento omosessuale, la condizione italiana pare ribaltata, rispetto alla situazione, per esempio inglese, tedesca o del nord Europa, dove le comunità gay sono molto più libere ed accettate. Gianni Rossi Badili, giornalista, militante gay ha raccontato questo lungo e tormentato cammino di liberazione sessuale in «Il movimento gay in Italia » (Feltrinelli, 742 pagine, 13 mila lire). E' un rendiconto ragionato e dettagliato delle lotte del Fuori, dei collettivi autonomi negli Anni 70, dell'Arcigay negli 80, sino alla realtà di oggi, fra emergenza Aids e nuove battaglie per il riconoscimento delle convivenze. Del libro si discuterà al Circolo Culturale Maurice, via della Basilica 3, mercoledì 16 giugno, alle 21 con l'autore, Enzo Cucco e Gigi Malaroda. Tutti, Rossi Barilli, Cucco e Malaroda, sono stati protagonisti nei decenni passati dell'impegno gay che quest'anno celebra i 30 anni di vita. Tutto prende il via infatti da quel 28 giugno del 1969, quando al bar Stonewall del Greenwich Village, a New York, gli omosessuali si ribellarono alle incursioni della polizia e nelle manifestazioni di piazza diedero il via al Gay Liberation Movement. Sempre al circolo Maurice, ma il 22 giugno, alle 21, sarà presentato il libro «Miling Desire» conversazioni di una comunità lesbica virtuale edito da «Il dito e la luna» alla presenza di alcune coautrici del volume. Sergio Trombetta LA STORIA DEI GAY

Persone citate: Cucco, Enzo Cucco, Gianni Rossi, Gigi Malaroda, Malaroda, Rossi Barilli, Stonewall

Luoghi citati: Europa, Greenwich Village, Italia, New York