La festa della Maggiore Età di Giovanni Tesio

La festa della Maggiore Età La festa della Maggiore Età (ICIOTT'ANNI suonati! Mentre il «Premio Grinzane Cavour» dà i numeri (218 scrittori premiati, 234 giurie scolastiche, 25 convegni in Italia e all'estero, 325 relatori di nazionalità diverse, 250 iniziative rivolte ai giovani, 15 inchieste sull'universo giovanile, 16 concorsi di scrittura, 220 mila giovani coinvolti), ci voleva la Banda Osiris (nella foto qui a destra) a batter quattro in omaggio della premiente ditta che celebra la raggiunta maggiore età venerdì 11 giugno all'Hiroshima Mon Amour (via Bossoli, 83) con una kermesse ad ingresso libero. Tranouvelle vagite e nouvelie vogue, l'happening per il diciottesimo compleanno della creatura di Giuliano Sona avrà inizio alle 22 e andrà avanti fino all'ultima diastole. Ma toccherà ai quattro professori della Banda Osiris, esperti giostranti di concerti buffi e beffardi, garantire la necessaria allegria con le metamorfosi fumiste e sgangherate dello spettacolo «SOL LA muSIca rideRE MI FA» (mentre alla compunzione liturgica sarà riservata la celebrazione solenne - quest'anno però con promesse e premesse di maggior «levità» - di sabato 19 giugno (alle ore 16,30), nell'abituale cornice del Castello di Grinzane Cavour (nella fato in alto), a cui seguirà l'infiorata torinese della sera a Palazzo Barolo con la partecipazione, per la verità non proprio straordinaria, di qualche annunciata testa pensante del nostro mondo editoriale e letterario. La serata all'Hiroshima non è in fondo che un corollario di quella che Soria chiama da filosofia» del Grinzane. Non solo un premio che vive un giorno all'anno, ma una fondazione culturale che di giorni ne vive trecentosessantacinque. Non solo i libri di uno scaffale da leggere, ma le mille proposte di una bottega della creatività giovanile nella consapevolezza che la lettura è un patrimonio da difendere, che lettori non si nasce ma si diventa, che perdere il piacere della lettura vuol dire perdere la più profonda dimensione dello scrivere creativo. Non a caso Soria parla di «un premio in mano ai giovani». Non a caso alla serata dell'Hiroshima l'antica attrattiva dei cotillons è stata sostituita da un gadget appositamente pensato per loro. Ai partecipanti verrà infatti distribuito un libretto che raccoglie alcune pagine brevi scritte dagli scrittori premiati negli anni scorsi dal «Grinzane» come esordienti (un premio che quest'anno andrà a Rosa Matteucci per «Lourdes», Adelphi). Due esempi di quanto prodotto per l'accasione dagli autori coinvolti, li potete leggere in anteprima in quésta stessa pagina. Con una buona dose di gioco, Marco Alloni, Niccolò Ammaniti, Alessandro Barbero, Andrea Canobbio, Giuseppe Culicchia, Luca Damiani, Gianni Far inetti, Silvana Grasso, Lorenzo Pavolini (se quattro torinesi vi sembran pochi...) hanno cercato di non farsi irretire in meline sentimentali trasformando un invito celebrativo in un'occasione per spiritose variazioni sul tema. Per tutti i giovani che intendono rispondere alla convocazione dell'Hiroshima, e per tutti quelli che vogliono corrispondere agli inviti di scrittura del «Grinzane», una bella garanzia. Giovanni Tesio ^premio ^^.v F rtrìntnn gnnzane Cavour La festa della Maggiore Età

Luoghi citati: Grinzane Cavour, Hiroshima, Hiroshima Mon Amour, Italia