LA LETTERAL'ESTATE DI METROPOLIS

LA LETTERAL'ESTATE DI METROPOLIS L'annullamento ■ della rassegna di ■■««*«*«■■ film «Verso Identità e differenza» richiede una spiegazione perché non passi sotto silenzio il metodo vergognoso con cui è stata annullata una iniziativa la quale - oltre a rappresentare una novità nel panorama piuttosto banale delle rassegne estive - si rivolgeva ad un pubblico, quello extracomunitario, trascurato dal punto di vista delle iniziative culturali. A me sembra che questo episodio sia sintomatico di un modo di lavorare tipico dei burocrati. Mi permetto dunque di fare una breve cronistoria dell'accaduto. In sede di impostazione delle iniziative ■ per Giorni d'Estate abbiamo proposto che all'Arena Metropolis uno spazio venisse dedicato alla filmografia di alcuni Paesi extraeuropei, film in lingua con sottotitoli in italiano, dovevano essere 12, poi ridotti a 10 per ragioni organizzative, abbiamo chiesto al signor Manganelli di attivare le comunità extraeuropee attive sul territorio per trovare le pellicole, pareva una cosa impossibile e ci è stata data l'indicazione di una struttura di Milano (il Coe) che si è prestata di buon grado a noleggiarci le pellicole necessarie: il tutto per un contributo dell'assessorato di 10 milioni che avrebbe coperto aU'incirca il 60/70% dei costi, i film sarebbero stati dati per 10 lunedì, il biglietto d'ingresso veniva fissato in 5000 lire anziché 10.000. 'Abbiamo siglato i contratti con la Coe, predisposto l'impostazione grafica, e avuto la malaugurata idea di proporre che l'opuscolo presentasse il programma in quattro lingue: alla nostra richiesta che se ne occupassero gli uffici del Comune (di Identità e Differenza) ci è stato risposto che nessuno poteva farlo. Lo abbiamo poi ottenuto dal Coe, abbiamo chiesto che almeno la presentazione dell'assessore fosse tradotta nelle lingue, ce l'hanno data solo in francése, abbiamo dovuto aggiustarci anche in questo: siamo riusciti a venire a capo di tutto e abbiamo portato in visione le bozze di stampa a Manganelli che nel frattempo era rientrato. Ci sono state fattele seguenti contestazioni: I ) Ci eravamo impegnati per 12 proiezioni e dunque in contributo doveva essere ridotto in proporzione, abbiamo consentito. 2) Il sottotitolo diceva «10 film dell'altra parte del mondo» non andava bene, ci siamo impegnati a toglierlo. 3) Ci è stato detto che il logo di Identità e Differenza era cambiato e andava modificato: abbiamo consentito, anche se nessuno si era preso la briga di farcelo sapere. 4) Infine ci è stato detto che il segretario dell'assessore (non sappiamo quale) aveva trovato degli errori nella traduzione (ma in realtà non ci è stalo detto quali errori, quanti errori, su quali lingue, e soprattutto se si trattava di errori di traduzione o di stampa). Abbiamo spiegato che noi non eravamo in grado di fare il controllo e correggere eventuali errori, e che sarebbe stato opportuno far fare questo controllo a qualcuno di madre lingua, ma destato detto che in assessorato non si poteva fare nulla, di qui la decisione del signor Manganelli di «rinviare tutto al prossimo anno». Aggiungo, pr inciso, che ormai Tunica cosa da risolvere era la correzione di eventuali errori, che tali errori erano sicuramente per lo più di stampa, in quanto quasi tutti ì testi tradotti erano stati fotocopiati dal Coe direttamente sugli originali. Luciano Casadei Associazione Radar LA LETTERAL'ESTATE DI METROPOLIS

Persone citate: Luciano Casadei

Luoghi citati: Milano