_ Gozzi e galeoni, ma solo a remi

_ Gozzi e galeoni, ma solo a remi MARINA DI RAVENNA _ Gozzi e galeoni, ma solo a remi Dal 18 al 20 giugno regata di imbarcazioni storiche AMarina di Ravenna, dal IH al 20 giugno si svolge il primo raduno italiano di barche a remi tradizionali a sodile fisso: di fiume, lago, palude e man; lunghe da 2 a 12 metri. Alcune sfileranno come esemplari d'antiquariato, altre si sfideranno nel palio di domenica. I raduni di barche d'epoca in Italia sono riservati a specialisti o finalizzati a manifestazioni agonistiche e non sono molto conosciuti. In altri Paesi, come la Francia, sono fenomeni popolari dove la festa marinara è anche punì odi riferimento por collezionisti, storici, amanti della tradizione. Lo sa bene il direttore di Yacht Digest la rivinta italiana dedicata alle barche d'epoca (a vela e a motore) e alla storia e allo cultura navale. Como promotóre dell'inziat.iva che si svolgerà nel nuovo porto di Ravenna, dico: «I raduni rainieri hanno avuto origino nel Medioevo come eventi competitivi e quasi politici fra località rivierasche. Con questa manifestazione vogliamo creare un'occasione d'incontro non soltanto por chi fa lo regate che talvolta alimentano un tifo simile al l'alio dei Siena. E' anche un omaggio a coloro che sanno mantenere viva una tradizione. E sarà, infine, anche un momento ideale per rispolverare altri aspetti (lolla vita legata all'acqua: la pesca, i canti di lavoro, le competizioni marinare a terra». Ogni scafo, ovviamente, ha sue caratteristiche costruttive che si sono evolute e modificate in frizione delle condizioni ambientali e del tipo di utilizzo a cui erano destinate: il lavoro (la pesca, il trasporto di persone o merci) o il diporto. Cambiano i profili tecnici, le essenze con cui sono costruiti, il numero dei remi, il modo con cui si usa il remo e la posizione del vogatore (seduto o in piedi, rivolto a poppa o a prua). Alcuni sono rarissimi esemplari sopravissuti all'avvento della vetroresina e dei motori, altri sono ancora attivissimi soprattutto nella laguna veneta e dintorni. Al raduno del 20 giug.no, oltre ai galeoni dei palli remieri di Pisa e Venezia sfileranno esemplari di lariana, batela; bissona; gondolino da regata; mascareta; mussili; puparin e i bàrcé del Ticino. Fra lo più conosciute, i galeoni che corrono le Rogato storiche delle Repubbliche marinare: 11 metri - otto rematori con timoniere -, sono costruite in fasciame sovrapposto di pino. Copiato da feluche settecentesche, erano barelli; di rappresentanza. Oggi il loro passaggio anima il clamore dei tifosi. Altra barca «popolare» è il gozzo di fattura ligure la cui forma e dimensione varia da Levante a Ponente. La leggenda vuole che le gare a remi siano nate proprio sui gozzi, come competizione fra i marinari sbarcati da velieri alla fonda, che, dopo mesi di navigazione, non vedevano l'ora di toccare terra. Oppure dalla sfrenata concorrenza dei pescatori di acciughe in gara per raggiungere la riva per primi e imporre il prezzo del pescato. Il battei chiamato anche lucìa (in omaggio all'eroina manzoniana), risale al XVI secolo: fatto in castagno e con il fondo piatto era destinato alla pesca e al trasporto di merci. Successivamente lo famiglie pati'izio lo adottarono come barca da diporto e per costruirlo usarono essenze più nobili come il larice e mogano. Le venete a fondo piatto riprendono le linee delle mascarete veneziane: una volta erano di legno, oggi di alluminio, e sono protagoniste di palii sul Po fra Cremona e Piacenza. Il raduno di barche remiere di Ravenna ha anche suscitato l'interesse del Fai che ha dato il patrocinio per la manifestazione. Di qui si lancia anche una sfida interessante. Come annuncia Riccardo Villarosa: «Vorremmo catalogare gli scafi italiani in maniera scientifica. Stiamo cercando aiuto economico por allestire un sito Internet, uno sportello che accolga le informazioni utili: caratteristiche tecniche, disegni, storia ed eventi legati all'attività di lavoro o diporto». Una catalogo del prezioso museo vivente delle barche remiere di tradizione. Irene Cablati E' il primo raduno del genere in Italia, con natanti da lavoro e da diporto, da mare e d'acqua dolce ■ i c.a.. c,c>:.c.' A sinistra progetto di Ugo Faggioni per un gozzo varato nel 1979 Sopra imbarcazione livornese a dieci remi durante una regata

Persone citate: Ponente, Rogato, Ugo Faggioni