LE NOSTRE SCRITTRICI ROSA HANNO ACCESO LE LUCI ROSSE

LE NOSTRE SCRITTRICI ROSA HANNO ACCESO LE LUCI ROSSE LE NOSTRE SCRITTRICI ROSA HANNO ACCESO LE LUCI ROSSE N una vampata di fuoco, la galassia del rosa ha portato alla luce negli Anni Novanta i suoi ingoiatiti buchi neri con levità di intreccio che ne sfodera l'anima oscura. Verginale Liala, che a simbolo degli incontri d'amore sceglieva hi camera da letto, senza varcarne la sogna! Le nuove eroine amano invece luoghi tenebrosi e amano invece luoghi tenebrosi e proibiti, la cui profanazione peccaminosa suggerisce gli orrori della tortura. Si aggirano come la Lesbia di Catullo negli angiporti, per soddisfare i bisogni del proprio corpo. E, a guidarne i passi, c'è un mentore spietato e dominatore che le inizia non già alle vie del sentimento ma all'avventura erotica fine a se stessa, giocata sull'interazione di ogni forma possibile di accoppiamento. sullinterazione di ogni forma possibLe varianti erotiche quali la marmellata di Erica Jong appaiono ingenue come i santini di Maria Goretti. Ogni discriminazione è abolita: giovani e vecchi, belli e brutti, neri e gialli, etera e gay, purché muniti di genitali possenti, si concedono amplessi che usano tutti gli artifizi e tutti gli orifizi Nè sono sgraditi i supporti fallici, a memoria del mitico olisbos. dotazione indi- 3iensabile di ogni ellenica Tannila. Stiamo parlando del taglio esplosivo del nuovo rosa a luci rosse, la collana Pizzo nero, filiazione italiana di Black Lace dell' Virgin Publisbing, che in oltre trenta paesi ha conquistato milioni di lettrici, in maggioranza di livello medioalto, in grado di acquistare e fruire prodotti spre¬ giudicati senza particolari imbarazzi ma anzi forti di una nuova consapevolezza. Tutti volumi scritti dalle donne per lé donne, con appendici finali dedicate alle lettrici e giocate sui loro desideri più oscuri, del tutto estranei al rosa di maniera. Singola ventottenne di Francesca Ferrari Luna, romanzo porno epistolare, ne è una illustrazione esemplare. Dal vaso di Pandora si pud trarre a piacere ogni forma di devianza sessuale, purché spalmata su un'oceanica superficie, di sperma. E' infatti con candida e monacale innocenza che i prodotti di Pizzo Nero vengono porti: editi in Italia dapprima da Fast Press, ora concentrata sulle biografie di Sua Santità; e adesso da Gian Franco Borelli, che lancia con casti accenti la sua lucifera™ produzione: pudico custode di luoghi che Sade elogerebbe, non solo perle loro carnali prelibatezze, m a anche e soprattutto per un risvolto parossistico che associa il sesso al terrore e all'orrore. Testi per donne in carriera e liberate, il cui inconscio tuttavia aspira a un maschio dominatore disdegnando l'uomo «normale» e che, pur puntando nella vita albi parità, reclamano quanto il rosa tradizionale omette, cercando di distinguersi dalla porno!alia only far men. La voluttà è sofferenza, l'iniziazione è discesa agli inferi. Ma i buchi neri non escludono le masse stellari; il porno al femminile non sempre riesce ad annientare i vecchi canoni del rosa. Mentre in opere come Color porpora di Cleo Cordali (tradotta da Francesca Mazzucato, ora autrice di Einaudi) sono le donne a tenere la briglia; e ìnAmareLeon di Alina Rizzi la vagina non è solo junghianamente ingoiente, ma attiva ed anzi «aspirante». Particolare curioso, la collana è in vendita nelle Librerie Feltrinelli. C'estla consacrationl MtaPatuso PIZZO NERO collana di racconti erotici femminili Editore Gianfranco Borelli ibii l

Persone citate: Alina Rizzi, Black Lace, Color, Einaudi, Erica Jong, Fast, Francesca Mazzucato, Gian Franco Borelli, Gianfranco Borelli, Maria Goretti

Luoghi citati: Italia, Pizzo