Lesta l'estate trascorrerà d'ilari lari la lira là di Stefano Bartezzaghi

Lesta l'estate trascorrerà d'ilari lari la lira là LA POSTA IN GIOCO Lesta l'estate trascorrerà d'ilari lari la lira là RRTVAl'i te le estati io canticchio fra me e me una vecchia poesia di Arrigo Boito. Ve l'ho già ammannite, ma è un rito stagionale e i riti stagionali vanno rispettati senza discussioni. Quando arriva il momento del panettone nessuno si lamenta perché l'ha già mangiato un anno prima. Ora non è tempo dei panettoni: è tempo dì Boito. Tu andrai d'Andrate sul verde colle, lesta l'estate trascorrerà; trarrà tra rari nappi il suon folle d'ilari lari la lira là. Lì ti rimiri nell'onda viva, 11 ti ritiri tra l'ombra e i fior, lì sull'arborica verzura estiva il carco corica, carico cor. Il mio verso preferito è «d'ilari lari la lira là» e vedo che si presta a interessanti variazioni omerico-americane: «d'Hillary nr " carico posilo un breve ma illuminante carteggio con il professor Emilio Servadio, eminente e rimpianto psicanalista. Questi due versi hanno una caratteristica comune: alternano con buona - anche se non totale - regolarità due sole consonanti. In anni passati abbiamo già parlato di componimenti biconsonantici, un campo in cui Beppe Varaldo domino con naturalezza (Varaldo si spostò poi in regioni enigmistiche e letterarie, ed è entrato nell'Oplepo - l'associazione italiana corrispondente dell'Oulipo francese. Ulteriori notizie al sito web vvww.oplepo.it.). Probabilmente in questa puntata pre-estiva dobbiamo essere arrivati alla lettera V della rubrica; o forse è la Voglia di Vacanze che mi fa passare da Varaldo (Beppe, Imperia) a Varzi (Achille, Trento). Achille Varzi ha avuto l'idea di incrociare il gioco dei componimenti biconsonantici (in cui vengono ripetute solo due consonanti) con il gioco delle parole parivocaliche un cui si costruiscono sequenze alternanza regolare fra conso- Scriv«La pofio- La StTuttvia Mar10Tosono molto affezio- ^,cèmis^ é ebbi al prò- I (mei inali etea sta In co» mpa olibri nco 32 26 no magma nante e vocale). Gli esempi chiariranno meglio di ogni altra spiegazione. L'atteso responso che scagionò Cudicini dall'accusa di doping. «Pare puro. Paripore». Oppure. Statuizione di stallo al summit delle Giovani Marmotte. «Riparare ripi? Reperire rupi? Per ora pareri pari». Come si vede non siamo poi molto lontani da «d'ilari lari la lira là», ma un altro buon riferimento è Achille Campanile con «nel Perù però perì». Quest'altro Achille, Varzi, si im- un'incresciosa battaglia tuberosa. Strenua ma vana difesa del capocuoco dinanzi alla rivolta dei pelapatate. «Parò purè, però perì». Un'altra storia è quella del padre di Giovanna d'Arco che consulta un oracolo, che però non sembra certissimo del responso: «Per ora perora. Però re'pan, però perirà per apira pira (pare)». «Apira pira» significa «fuoco senza fuoco», ma si sa che le sibille sono imbattibili, quando si tratta di non sbilanciarsi (ibis redibis...). Varzi conclude la sua sinfonia in P-R nell'orto: Pena giù-' stamenteseveraper lo scriteriato giardiniere «I peri rapò? Raperà rape per ore!». Non so se le consonanti scelte da Varzi siano da intendersi come un omaggio al lavoro dei P.R., e non credo siano una forma di propaganda occulta per il Partito Radicai'. C6rto si prestano molto al gioco. Non tutte le coppie di lettere funzionano, bisognerà sperimentare. Io provo con D-L Prima di conoscere Amanda Lear: Dal! loda Dalida, l'adula («lodola dada», «lady Leda»): l'idola lo delude. Ricordo che le regole impongono la più rigorosa alternanza fra consonante e vocale. E' solo per questo che nell'affaire fra Dalie Dalida non ha fatto capolino Grazia Deledda. Stefano Bartezzaghi Scrivetea «La posta In fioco» - La Stampa Tuttolibri via Marenco 32 10126 Torino

Luoghi citati: Andrate, Imperia, Perù, Torino, Varzi