Liquidazione Finmare «Uniti i nostri compiti»

Liquidazione Finmare «Uniti i nostri compiti» Scompare una storica finanziaria In Liquidazione Finmare «Uniti i nostri compiti» Era statafondata a Genova nel 36 Sue la «Michelangelo» e la «Raffaello» ROMA La Finmare, storica finanziaria del gruppo Iri, nata Genova nel 1936 per gestire i trasporti marittimi, entra in liquidazione. Lo ha deliberato l'assemblea degli azionisti, riunita a Genova in sede straordinaria, dopo aver registrato «l'esaurimento dei compiti istituzionali» della società; commissari liquidatori sono Enrico Zanelli (già consigliere d'amministrazione dell'In e ora vicepresidente di Elsag) e Giorgio Grosso, direttore generale uscente della società. In sede ordinaria l'assemblea ha invece esaminato il bilancio 1998, anno nel quale è stato privatizzato il comparto di linea (Italia di Navigazione e Lloyd Triestino) ed è stata ceduta all'In la partecipazione di controllo della Tirrenia, in attuazione del piano di riordino del gruppo disposto dal Governo. I conti 98 si sono chiusi con un passivo di 84,3 miliardi di lire a causa del cattivo andamento del settore di linea; la cessione della Tirrenia all'Ir! e il successivo trasferimento dell'Adriatica di navigazione alla Tirrenia faranno sentire un effetto positivo nel corso dell'anno. Le dismissioni hanno sensibilmente ridotto il livello di indebitamento del gruppo, passato da 1.749 a 462 miliardi di lire; l'indebitamento è destinato a scendere ancora con il completamento della cessione delle residue società cabotiere e con la privatizzazione di Almare. L'operazione di liquidazione volontaria - spiega un comunicato - «avrà l'assistenza ed il supporto dell'azionista Iri sotto tutti i piofili».La storia di Finmare comincia alla metà degli Trenta, quando raggruppa 81 linee suddivise in quattro grandi settori di traffico affidati ad altrettante società: Italia di Navigazione (Americhe), Lloyd Triestino (Africa ed Asia), Adriatica (Adriatico e Mediterraneo Orientale), Tirrenia (collegamenti con le isole; Nord Africa e Nord Europa). Dopo la Seconda guerra mondiale,la ricostruzione e i acquisizione di grandi navi. E' 1' era delle «città galleggianti», come la Michelangelo e la Raffaello. Il decennio 60-70 è invece caratterizzato dallo sviluppo del trasporto containerizzato; agli inizi degli anni '90, il gruppo Finmare, con 137 navi di proprietà, controlla 17 società. Ed è di ieri la notizia che i sindacati sono pronti a mobilitarsi contro la possibile procedura di infrazione da parte dell'Ue per «aiuti di Stato» alla Tirrenia. Le organizzazioni di settore definiscono l'ipotesi, sollecitata dagli armatori privati italiani «una catastrofe». Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti annunciano lo stato di agitazione, che potrebbe portare allo sciopero generale dei lavoratori dell'arma mento pubblico e privato. Sul versante dei privati, è stato stimato in 5 mila il numero di passeggeri (con mille autovetture), che hanno usufruito della giornata di trasporto gratuito offerto ai residenti sardi, elbani e campani dalle dieci Compagnie private promotrici dell'iniziativa di denuncia contro le sovvenzioni statali erogate al gruppo Tirrenia.

Persone citate: Adriatico, Enrico Zanelli, Giorgio Grosso, Lloyd Triestino

Luoghi citati: Africa, Asia, Genova, Italia, Nord Africa, Nord Europa, Roma