Tre italiani rapiti in Iran di Dino Buzzati

Tre italiani rapiti in Iran Caccia ai banditi Tre italiani rapiti in Iran TEHERAN Domenica pomeriggio avevano lasciato l'acciaieria dove lavorano, a Yadz, nell'Iran centrale, per una gita di qualche ora alla cittadella di Barn, nell'Iran orientale. Ma di loro non si sa più nulla: sono stati rapiti da tre uomini armati, che hanno bloccato la loro auto appena fuori dalla rocca. I sequestratori ancora non si sono fatti vivi per chiedere un eventuale riscatto. Né sono stati snidati dalle forze di polizia, che da due giorni battono la zona a tappeto alla ricerca degli scomparsi. I sequestrati sono tre dipendenti della ditta Danieli di Udine, in Iran per costruire un'acciaieria a Yadz. Sono gli ingegneri friulani Lorenzo Termite e Riccardo Pasinato e un tecnico di Piombino (Livorno), Giuseppe Zizza (o Zisaì, tutti tra i trenta e i quarantanni. Erano partiti da Yadz insieme a due loro colleghi, su due auto, per visitare la celebre rocca medievale, che si trova a circa 200 chilometri a Est di Kerman. Sulla via del ritorno, appena lasciata Barn, sono stati bloccati da tre uomini, armati ma in abiti civili, che erano scesi da una camionetta con il lampeggiatore della polizia sul tetto. Dopo aver sparato in aria e colpito Pasinato con il calcio di un fucile, gli sconosciuti si sono dileguati con tre degli italiani, mentre gli altri due sono stati lasciati liberi e hanno dato l'allarme. II portavoce della Danieli a Yazd ha ipotizzato un rapimento a scopo di estorsione. «Siamo molto dispiaciuti - ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Hamid Reza Asefi - e condanniamo tale atto inumano. La polizia è all'opera per salvarli». Si setaccia tutta la provincia di Kerman e la zona intorno a Barn, assai frequentata dai turisti, in particolare italiani. La cittadella, costruita nel '200 con mattoni di fango color sabbia, è l'avamposto scelto dal regista Valerio Zurlini per girare il suo film «Il deserto dei tartari», tratto dal romanzo di Dino Buzzati. [e. st.]

Persone citate: Giuseppe Zizza, Hamid Reza Asefi, Lorenzo Termite, Pasinato, Riccardo Pasinato, Valerio Zurlini

Luoghi citati: Iran, Livorno, Piombino, Udine