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Toscana, il Polo espugna solo due fortezze «rosse» Toscana, il Polo espugna solo due fortezze «rosse» FIRENZE La Toscana progressista sente poco l'influenza del voto europeo e nelle amministrative premia il centro sinistra. L'elezione al primo turno del diessino Leonardo Domenici (51,67%) a sindaco di Firenze non è stata un fatto isolato. Le otto amministrazioni provinciali uscenti, Firenze, Livorno, Prato, Pisa, Pistoia, Siena, Grosseto, Arezzo, tutte guidate dal centro sinistra hanno superato al primo turno l'esame delle urne. Anche a Grosseto dove il Polo si era illuso, dopo aver conquistato il capoluogo nelle scorse elezioni, di potersi allargare. Insieme alla «partita» per il sindaco di Firenze il centro sinistra si è aggiudicato anche quel- le di Livorno (Gianfranco Lamberti con il 59,09%) e Prato (Fabrizio Malici con il 55,74%). Sarà invece il ballottaggio domenica 27 a determinare il sindaco di Arezzo dove il candidato del centro sinistra Paolo Nepi (Ppi) si è fermato al 46,3% e quello del Polo Luigi Lucherini lo insidia da vicino al 44,1%. Determinante sarà l'atteggiamento di Rifondazione. Sempre in provincia di Arezzo si ricorrerà al ballottaggio anche per l'elezione del sindaco di Sansepolcro. D centro sinistra si è riconfermato anche nella stragrande maggioranza dei comuni minori. B Polo ha però ottenuto qualche significativa affermazione a Montecatini e all'Aliatone (Pistoia), e a Capannori, Bagni di ' Lucca e Villa Basilica (Lucca). Bru¬ ciante la sconfitta del centro sinistra a Montecatini dove è stato eletto sindaco il farmacista Ettore Severi, esponente di An, che ha battuto il popolare Sergio Zoppi, sottosegretario del governo D'Ai e ma. Complessivamente il bilancio dello scontro fra centro sinistra e centro destra nei comuni toscani offre questi risultati: il Polo è riuscito a conquistare due dei 35 comuni sopra i 15 mila abitanti precedentemente tutti in mano all'Ulivo, mentre per quattrooccorre attendere l'esito del ballottaggio. Per quanto riguarda i 190 centri sotto i 15 mila abitanti, il centro sinistra si è riconfermato maggioranza in 161, perdendone 5 a favore del centrodestra salito da 24 a 29.