«Umberto, sei il nostro dio» di Filippo Ceccarelli

«Umberto, sei il nostro dio» «Umberto, sei il nostro dio» Nelle lèttere alla Padania il culto del leader Filippo Ceccarelli La sconfitta è la sconfitta e però: «Sempre Bossi!», conclude Giuliano Citterio, da Milano. «Inevitabile - scrive Andrea Chinellato, di Verona - che a guidarci sulla via della risalita sia l'uomo che ci ha portati fin qui. Ora e sempre con Umberto Bossi!». «La parola ai lettori» si chiama la rubrica de La Padania in cui giorno dopo giorno si esprime la base del movimento. Secondo Gianluca Marchi, direttore (dimissionario) del giornale, le lettere sono autentiche «nel 95 per cento dei casi». E il cinque per cento che resta non comprende certo quelle in cui si parla di Bossi «perché non ce ne sarebbe bisogno». 1 leghisti, cioè, amano così intensamente il loro capo da rendere vano quasiasi invenzione o manipolazione redazionale. Si tratta di documenti illuminanti che confermano le teorie di weberiane sul carisma. A Bossi, in taluni casi assurto a un ruolo quasi divino, o paragonato a figure del mondo animale o del mito, vengono attribuiti potori taumaturgici e metereologici. Ecco qualche frammento di culto della personalità. PIÙ" RAGIONE «Bossi ha sempre più ragione». G. Battistella, Noventa (Vi) IL LORO DIO «Non posso credere nel loro dio, ma credo fermamente a quello che mi ha insegnato e fatto capire Umberto Bossi, un uomo che resterà nella mia mente e nel mio cuore fino alla fine dei miei giorni». Nereo Moretti, Udine UMANO E/0 DIVINO «Imitare Gesù sarebbe poi, diciamo, scomodo: si dovrebbe accettare di morire poco dopo i 30 anni su di una croce che si dovrebbe trascinare da sé, pesantissima, lungo un percorso in salita e fino al luogo dell'esecuzione. Umberto è grande nella sua dimensione umana, non necessita di improbabili paragoni. Che Dio salvi Umberto!». Franco Lombardo, Varese ONNIPRESENTI «A Umberto Bossi vogliamo bene, lo ascoltiamo con gioia per il suo entusiasmo. Siamo avidi di sentirlo. Un uomo vero, dotato di coraggio e di abnegazione, nonostante qualche traditore. Ma ciò è di sprone a far meglio e siamo con lui che è onnipresente con la sua spiritualità. Il suo dire ci inorgoglisce». Marisa e Renato, Milano MI CHIAMANO UMBERTO «Mi sono sempre dato gran daffare per partecipare alle manifestazioni e per propagandare le nostre idee nell'entroterra ligure (dominio De) dove vivo, tant'è che mi chiamano "Bossi" o "Umberto"». Silvio Dall'Aglia, Campomorone L0NMMU0 «Bossi ci ha dato tanto: solo che purtroppo molti, essendo lui un magnifico leader, lo invidiano e questo li porta a denigrarlo. Bossi ha seguito il volere della sua gente, talvolta però è giusto che prenda decisioni che solo lui può e sa prendere. E per Umberto hip hip hurrà e l'augurio di un mondo di bene». Riccardo Carezzi, Albissola (Sv) BRAVEMEAST «Dopo anni di esilio in Irlanda, William Wallace Bossi, ultimo rampollo del fondatore della Lega, tornò a Montecrestese, nell'Ossola, per organizzare il riscatto delle sue genti oppresse dai talebani... Istruito in Irlanda da saggi e sacerdoti druidi per imparare a diventare un grande capo, come l'altro William del passato il Nostro riuscì a riunire sotto la propria guida e azione gli uomini stanchi dei soprusi islamici. Questa fu l'inizio di una lunga e "santa" guerra celtica...». Carlo Arnioni, Milano UN SENSO M PACE «E' riuscito a trasmettere a tutti noi, accaldati a migliaia sotto il tendone, un senso di pace e di tranquillità, come se l'uragano che ci ha investito per cinquant'anni si stesse pian piano allontanando». Giulio Roveda, Pizzighettone BATTICUORE «Ero seduta nella prima fila. Potevo vedere i suoi occhi, cogliere la sua emozione, il mio cuore ha preso a battere all'impazzata e non ho potuto trattenere le lacrime». Adele Ferrari (già curatrice della rubrica lettere de La Padania), Milano TORNA II SOLE «Venerdì e sabato, tempo da lupi; domenica tempo splendido! Dove arriva Bossi c'è il sole. Eravamo in tanti, tutti insieme, tutti felici. A sera via noi, via il bel tempo. Dove c'è Bossi, c'è il sole». Rosa Maria Vaccari, Varese Etti TUONA «Vicino a me una donna verde/ urla e piange con la pioggia./ Dentro pensa: "Non ce la faremo mai"./ Davanti a me il Capo urla e tuona contro il Cielo/ Dentro pensa: "Lasceremo un segno!"». Alberto Savio, Crepano (Tv) ■or «Bossi, come Noè, tenta di costruire l'arca di salvezza». Filippo Cannella, Scandicci SEGNI PARTICOLARI «Segni particolari: autografo sul petto di Bossi. Tania Viaggi, miss Camicia Verde, la Padania la porta davvero sul cuore». Da La Padania PRONTAMENTE «Senza farsi annunciare, ma atteso dn tutti nella giornata più significativa, Umberto bossi ha fatto il suo ingresso nell'antico castello intorno alle 15, prontamente circondato dai giornalisti». Da La Pada- nriM «Non lasciamolo solo quest'uomo che ci ha dato la luce, che ci ha svegliati dopo .secoli di buio. Per noi affronta pericoli, minacce, ma 6 sempre sorridente e sereno come un condottiero che sente la ragione dalla propria parte. Oltre c'è il buio, e la luce che questo grande uomo ha riacceso si spegnerà per sempre. Quando nascerà un altro Bossi?». Lisetta Alberti, Agrate (Mi) LUI NASCEVA «Il 19 settembre 1941 lui nasceva e noi, ignari, non sapevamo "chi" per noi padani era nato». Carmen VENNE UN UOMO «Camminavamo nella nostra temi sconosciuti gli uni agli altri, senza più far tigli perché paurosi del presente. Poi venne un uomo che con la sua forza ci urlò una parola magica: "Padania!". Grazie». Mauro Brunnto, Orbassano (To) APRE GLI OCCHI «Mai un politico ha cercato di aprirci gli occhi come Bossi. Padani, italiani, auguratevi di non dover mai rimpiangere un uomo come lui». Adele Calance, Quinto (Tv) RAGGI X «Ancora una volta mi tolgo il cappello di fronte alla vista a raggi X di Bossi». Cornelio Amerio, Torino AQUILA «Bossi, che è solilo volare mollo ulto, non è frenalo nel suo volo dalle mosche Aquila muscas non captai». Franco Ferrarmi, Reggio E. AQUILA BIS «Con il suo discorso alla Camera Bossi è stato un'aquila che ha volato alto sopra la testa di un'assemblea di corvi». Guido Armoni, Varese AQUILA TER «Splendido Bossi, tu sei un'aquila che con le maestose ali proteggi e difendi la Padania. E' solo per questo che cornacchie e corvi italiani cercano con la loro perfidia di abbatterti». Carla Colombo, Seregno (Mi) IL BONO «Grazie Bossi, sei la nostra guida. Penso che tu abbia il dono di vedere le cose con 5 anni di anticipo». Pietro Bertolotti, Lodi CORRERÒ' «Ho 23 anni e vi dico che, qualora Bossi decidesse di non perdere più tempo a difendersi dalla falsa giustizia di questo falso Stato e fosse arrestato, interromperò qualsiasi cosa starò facendo in quel momento e correrò al carcere dove lo rinchiuderanno. Non mi muoverò più di là, a costo di essere arrestato anch'io. E' una promessa Padana!». Davide Marchiani, Vicenza NEL MONBO «Fino a ieri credevo che Bossi fosse il miglior politico in Italia (non "italiano"). Dopo che Milosevic ha accolto i consigli di Bossi su Rugova, penso che cominci a fare scuola nel mondo». Alberto Colombo, Milano «Tu resterai nel mio cuore e nella mia mente lino alla fine dei miei giorni» Il fondatore del movimento viene spesso paragonato a figure del mondo mitologico e gli vengono attribuiti poteri taumaturgici e meteorologici GA NO Il leader della Lega Nord Umberto Bossi mentre parla all'ultimo congresso del partito, a Milano Qui accanto una sostenitrice della Lega Nord con la maglietta con la foto di Bossi A sinistra il senatore il 14 settembre '97 al giuramento della Padania a Venezia In basso al raduno nautico di due anni fa a Bartn LA VENERAZIONE DEL CAPO NON CONOSCE CONFINI