Juve, è Del Piero l'ultimo «acquisto» di Fabio Vergnano

Juve, è Del Piero l'ultimo «acquisto» La trattativa con il fantasista sta per risolversi e il club considera chiuso il suo mercato Juve, è Del Piero l'ultimo «acquisto» E Di Livio se ne va dopo sei anni Fabio vergnano TORINO Oggi Alessandro Del Piero riprenderà a faticare al Comunale. Per lui il mare dei Caraibi è già un ricordo. Lo aspetta il fisioterapista Aldo Esposito, l'uomo alle cui mani è affidato il pieno recupero del campione juventino. Alex tornerà ne) gruppo fin dal 2 luglio quando la squadra comincerà il ritiro a Chàtillon, ma per vederlo in campo ci vorrà ancora un mese e mezzo. Se andrà tutto bene, sarà disponibile per fino agosto. Ma il ritorno del fantasista era atteso soprattutto perché ora si potrà concludere la lunga e laboriosa trattativa per il suo contratto che scade a giugno del Duemila e che verrà prolungato fino al 2005. Cadute le ultime incertezze, ormai la firma pare un fatto scontato. Lo stesso giocatore ha confidato a persone che gli sono vicine che rispotto al giorno della sua partenza ci sono stati notevoli progrossi, in particolare per quel che riguarda le prestazioni sportive, che verranno retribuite con un ingaggio annuo di 9 miliardi netti. Più complicato trovare l'accordo su diritti d'immagine e sponsor ed è proprio su questo aspetto per nulla secondario del contratto che le parti dovranno ancora discutere. La sensazione, considerato l'ottimismo di Moggi, è che Alex trascorrerà il prossimo weekend con l'animo più sollevato. Così il mosaico juventino va completandosi. Arriveranno anche Kovacevic e Djetou, quindi la squadra del Duemila sarà pronta. Non sono previsti altri arrivi importanti e sarà il prossimo campionato a stabilire se si tratta di un fatto positivo. La Juve pare abbia rifiutato anche il terzino spagnolo Michel Angcl Salgado, che non si è accordato con il Real Madrid entro il 12 giugno come previsto e che il Celta Vigo ha di nuovo offerto alla Juve. In effetti non mancano i giocatori di fascia, semmai servirebbe un centrocampista centrale che sostituisca Deschamps, sempre più deciso ad andarsene, se presenterà a Moggi un compratore con una decina di miliardi a disposizione. L'alternativa al francese potrebbe essere Giannichedda, ma in piazza Crimea si sentono al sicuro con Conte e Tacchinardi. Vedremo se avrà ragione Ancelotti che, invece, non esclude altre mosse di mercato. E cade anche l'ipotesi Simone. Secondo il procuratore, Oscar Damiani, l'attaccante del Paris-Saint-Germain è richiesto da Marsiglia, Monaco, Fiorentina e Juventus. Accasarlo a Torino, ammette il manager, non sarà facile perché c'è già un certo affollamento nel settore punte della Juve. Cosi prima di avviare una trattativa, Moggi dovrebbe sistemare Amoruso e Fonseca. Per non parlare di Esnaider che è infortunato e non sarà disponibile prima dell'autunno. C'è invece assoluta certezza sul futuro di Di Livio, sulla cui cessione sarà tutto deciso in un paio di giorni. Una partenza dolorosa quella del Soldatino, che forse avrebbe gradito un diverso trattamento dopo sei stagioni in bianconero e dopo aver conquistato in breve la stima di Ancelotti. Di Livio ha un contratto in scadenza a giugno Duemila e avrebbe voluto prolungarlo di un anno per chiudere la carriera nella Juve. Ma da piazza Crimea non sono arrivati segnali positivi e il giocatore è stato messo sul mercato. Trapattoni, allenatore e plenipotenziario della Fiorentina, non si è fatto sfuggire l'occasione e ha chiesto il controcampista che proprio lui volle ingaggiare quando allenava la Juve. Secondo il procuratore Damiani i dirigenti juventini hanno dimostrato grande sensibilità nell'ai utare Di Livio a sistemarsi a Firenze, dove Angelo avrà un contratto biennale e la possibilità di dimostrare quanto valga ancora. Per favorire il trasferimento, la Juve chiederà al club viola soltanto tre miliardi. Alex Del Piero oggi riprenderà il lavoro e tornerà nel gruppo fin dal 2 luglio

Luoghi citati: Firenze, Madrid, Marsiglia, Monaco, Torino