Op Computers va all'asta

Op Computers va all'asta Op Computers va all'asta occorrono 35 miliardi per aggiudicarsi l'Op Computers, la fabbrica informatica dichiarata la dita un paio di mesi fa. Il prezzo di base uuliasLa giudiziaria è stato fissato dal giudice delegato Antonio De Marchi, sulla base delle valutazioni dei curatori fallimentari. Il dispositivo p:r la procedura di partecipazione all'asta giudiziaria è stato affisso all'albo pretorio del Tribunale. Sull'operazione esiste una prelazione delia Kurocomputers, l'azienda che ha in affitto la fabbrica di Scarmagno, guidata da Roberto Schi¬ sano e i suoi soci, che hanno già fatto pervenire un'offerta pari alla base d'asta. Tra i più accreditati a un eventuale acquisto c'è Olidata, azienda che già opera nel settore informatico (più volte indicata come possibile partner della Op, prima del fallimento), ma si parla anche di un gruppo di imprenditori canavesani. La vendita avverrà senza incanto, ad offerta libera al rialzo: sarà cioè preso in considerazione il prezzo più conveniente oltre la base d'asta di 35 miliardi. Le offerte possono essere presentate fino al 29 giugno.

Persone citate: Antonio De Marchi, Roberto Schi

Luoghi citati: Scarmagno