Oggi l'Italia alle urne per l'Europa

Oggi l'Italia alle urne per l'Europa Oggi l'Italia alle urne per l'Europa ROMA Europeo ma non solo. Infatti, oltre agli 87 rappresentanti a Strasburgo, 36 milioni di italiani sono cliiamati oggi a rinnovare anche 66 consigli provinciali e 4650 comunali. Come se non bastasse, 1.413.561 sardi avranno il compito supplementare di eleggero il presidente e il Consiglio regionale. Quattro elezioni, quattro sistemi elettorali. Per le Europee si voterà infatti con il proporzionale, per i grandi Comuni e le provinciali con il maggioritario a doppio turno, per i Comuni più piccoli con il maggioritario a turno unico, mentre in Sardegna sarà utilizzato un sistema elettorale misto. Il che rischia di rendere difficile la comprensione del meccanismo di voto. Unico punto in comune è che ovunque le votazioni si svolgeranno oggi, in una unica giornata, dalle 6,30 alle 22. Le operazioni di scrutinio iniziano, per le europee, subito dopo la chiusura dei seggi. Per le amministrative invece si dovranno aspettare le 14 di domani. Tra le principali incognite di queste quinte elezioni europee c'è poi l'astensionismo, un fenomeno che nei Paesi dove nei giorni scorsi si è già votato (Gran Bretagna, Olanda, Danimarca e Irlanda) ha raggiunto proporzioni decisamente allarmanti. Per quanto riguarda le europee, ci sono cinque circoscrizioni: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Isole. L'elettore riceve una sola scheda con i simboli di lista e accanto delle linee orizzontali in numero pari ai voti di preferenza possibili: tre per il Nord Ovest, che avrà 23 deputati. Due per Nord Est, Centro e Sud, con rispettivamente 16, 17 e 21 deputati. Uno per le Isole, con 10 deputati. La scheda è verde a Nord Ovest, marrone a Nord Est, viola a Centro, arancione a Sud e azzurra nelle Isole. Per dare la preferenza va scritto il cognome del candidato (nome e cognome se vi sono omonimi) accanto al simbolo corrispondente. Non è valido il voto espresso con un numero. Per le amministrative, il discrimine è come al solito quello dei 15 mila abitanti: i Comuni al di sotto (sono 4408) votano in un solo turno sindaco e lista: è eletto il candidato con più voti, alla usta collegata vengono assegnati 2/3 dei seggi del Consiglio Comunale. Nei 242 Comuni con più di 15 mila abitanti (28 capoluoghi, tra cui Vercelli, Bergamo, Padova, Bologna, Firenze, Perugia, Bari e Foggia), se nessun candidato supera il 50% dei voti, si procede al ballottaggio di domenica 27 giugno. Analogo sistema nelle 66 province interessate (tra cui Torino, Milano, Napoli, Firenze). Rispetto alla scorsa elezione ci sono alcune differenze: è stato fissato uno sbarramento del 3 % per l'assegnazione dei seggi. Altra novità è il premio di maggioranza che scatta sin dal primo turno in caso di elezione del sindaco o presidente di provincia. Nelle province, infine, si può votare solo il candidato alla presidenza, senza che ciò implichi necessariamente il voto al Consigliere. [r. L] COME SI VOTA PER LE PROVINCIA» COME SI VOIA NEI COMUNI COM MENO Pi 13 MILA ABITANTE «POTISI VOTO AL PARTITO Se l'otettcrB traccia la croce solo artsiiròoMvttoèvaBdoeva al partito prescelto e, attetownte, anche al candidato ala presidenza della p7Tvirtiaearasp8rartecons)0ere provinciale ad esso collegati SINDACO CJWDSDATQ ShWCO VOTO ALIA USTA VOTO AL SINDACO Inenirarrtòiraisir^esprmere una preferenza scrivendo I nome diuncartfldatoconsiogere PREFERENZA A UN CANDIDATO CONSIGLIERE Vaie anche per la Usta e il /SECONDA^ E' eletto sindaca I candklato che riporta i maggior nunero rj voti e ataT^^. isti cofcgab vengono assegnali i due fera' (Utty^dri concio corinÉ ioprav. / ; ; '/ VOTOALCANDiOATO PRF^HTv(£)canilidata conslglio prav. AlLACARICAOICCNSrSUERE oftU ^ PROVIHOAIE fflowcw fowwowiwm Sel'elettoretraccialacrocesoSo 1 r-— 1 sui nomedeicarafelato alia carica (jhartiMowmaw «<cohsig9e)re)ptTr/irmald,lyoto6 pr£sdenteV vaKo^eva,automa«C8mente,al deua (mausffimbw partoe^carvSdaloaSapresiden- wovwcia /w»\ \ / A wontt \_ PKSjWS)cantlttto oonsiolto pw VOTO PER IL PRESIDENTS oSP X DELIA PflOVlNCIA movwA (jneaKfiaatocons^'oprDv. iivotovasoloedescluslvamente ::„ ,„: r,-,„■' alpreskientedellaProvinclaerun (S)cm(EiWo eontioiio prav. viene esteso af par&to e al mmmX consigiierealtiicolegato OC-lLA (Mjcarvfidato tanssgrio prav. jL vOTAiranno <q \ /J Sesivotasotolalsta.iivotosiestende rjOTUTnX \ I arx^alca«ildatosincacoadessa sSroiwo H 1 VOTOALSiKDACO (Q | SesivolasoloiicanrJdatosindaco fh-,.X 1 avotononslcstendeaaafistaoirstB CJC°H- ^ chetososlenfiono ^* ^ •a VOTO AO ALTRE LiSTE cMbD& 1 a cor^n^KManeamente e^pdmere ia •— X 7 ^ma^mmmmmsis c/wdatoJ& | VOTOALCONSiGUERE @ l| flefiastsssalstavotata.* SB4MC0 g / del candidato accanto al contrassegno corrispondente, il voto vale anche per la lista di appartenenza e per il sindaco ad esso collegato