La vecchia Spd grida al tradimento
La vecchia Spd grida al tradimento Rischio di spaccatura tra i socialdemocratici dopo il documento sulla riforma dello Stato sociale La vecchia Spd grida al tradimento // «manifesto» di Schroeder e Blair Emanuele Novizio corrispondente da BONN Per la Confederazione dei sindacati tedeschi, il Dgb, si tratta di una «storica diffamazione dello Stato sociale». Per il capo degli «Jusos» - i giovani socialisti - Benjamin Mikfeld, di un «errore intellettuale». Per il portavoce della sinistra socialdemocratica, Detlev von Larcher, di «tesi che sovvertono i valori dell'Spd». Il documento sul «rinnovamento dei socialdemocratici europei» presentato martedì a Londra dal cancelliere Schroeder e dal leader britannico Tony Blair incendia l'Spd, e la bufera - secondo uno dei vicepresidenti del gruppo parlamentare, Joacbim Poss rischia di spaccare in due un fiartito ancora dolorante per 'abbandono fragoroso di Oskar Lafontaine: «Dobbiamo preoccuparci di conservare l'unità dell'Spd, ma il documento non ci aiuta certamente», dichiara Poss. Proprio come un definitivo «addio al lafontainismo» viene salutato il documento dall'ala «neoliberale» ' dei socialdemocratici, che nella sua' nuova, duplice veste di Cancelliere e presidente del partito Schroeder chiama a raccolta intorno alle «tesi di Londra»: riforma radicale dello Stato sociale, con forti tagli alle spese per rendere solido il bilancio pubblico; riduzioni fiscali e altri sgravi per favorire la libertà d'impresa; minore presenza dello Stato nell'economia e nei sistemi di assistenza; maggiore flessibilità nel mercato del lavoro. Una fifìda alla sinistra tradizionalista del partito, sempre più orfana di Lafontaine, salutata in modo contraddittorio al di fuori dell'Spd: con scettico interesse dal mondo industriale, che chiede «i fatti dopo le parole» e ricorda al Cancelliere «i forti aggravi fiscali per le imprese mai annullati nonostante le promesse». Con raccapriccio dai Verdi compagni di governo, che non ci vedono «alcuna differenza rispetto alle tasi Cdu». Con diffidenza dai partiti di opposizione, che vi leggono «una diversione tattica in vista del voto europeo di domenica» (Angela Merkel, segretario generale della Cdu), o «una banale copiatura dei nostri argomenti» (Wolfgang Gerhard, segretario del partito liberale». Il documento di Londra preparato dal braccio destro di Schroeder, Bodo Hombach potrebbe segnare invece una svolta nella strategia politica del Cancelliere, ed essere l'avvio di una radicale modernizzazione del partito: una sorta di «Bad Godesberg due», a quarant'anni dalla storica riunione nel sobborgo di Bonn durante la quale l'Spd rinunciò a identificarsi nel «nuovo ordine socialista» e si riconóbbe nei fondamenti dell'iniziativa privata, della concorrenza e della proprietà. Ma la spettacolare presentazione «europea» del documento - che ha indispettito i socialisti francesi - potrebbe essere anche il tentativo di uscire dall'impasse nella quale il governo è precipitato dopo l'euforia della vittoria: un'impasse che la guerra nel Kosovo ha temporaneamente allontanato dalla ribalta politica tedesca, ma che scadenze importanti e urgenti - dalla riforma fiscale per le imprese, a un risanamento del bilancio che richiederà tagli dolorosi alle spese sociali - riporteranno presto in primo piano. Resta da vedere come reagiranno concretamente alla sfida, dopo le prime durissime condanne, gli orfani di Lafontaine. E resta da verificare se Schroeder avrà la forza politica di andare fino in fondo. I cancellière Schroeder (a destra) con il ministro degli Esteri, Il verde Fischer
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- I cinema in Piemonte
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy