Verso i «fondi dei fondi» tra rischi e convenienze

Verso i «fondi dei fondi» tra rischi e convenienze TUITOSOLDi Verso i «fondi dei fondi» tra rischi e convenienze Come gran parte dei risparmiatori ho il problema di trovare una buona destinazione per il denaro che ho messo da parte. Recentemente ho deciso, su consiglio della locale Cassa di risparmio, di investire i miei risparmi in fondi del Crédit Suisse Asset Management sim di Milano nel modo che vi espongo: al Cfa Bilanciato ho destinato 200 milioni e al Cfa Reddito altri ISO milioni. Che giudizio date della mia scelta? • Sandro Fontana (Bolzano) ICfa (Créditsuisse Fund Allocation) della Sim che fa capo al gruppo elvetico Crédit Suisse non sono, tecnicamente, due fondi comuni bensì due gestioni, sia pure in fondi. La differenza? La soglia d'ingresso, 150 milioni per il Cfa e 5-10 milioni per i singoli fondi. Quanto alla finalità, nessuna: entrambe le soluzioni offrono di gestire al meglio il denaro sui mercati internazionali (azioni e obbligazioni). Più che una alternativa, i fondi sono la materia prima che la Sim usa per confezionare il servizio di gestione (in attesa che la normativa italiana recepisca quella Ue e consenta la offerta dei «Fondi dei fondi», cioè quello che in sostanza sono già oggi le Gestioni senza poterlo dire). Così, mentre il gestore di un fondo seleziona ì titoli e il mix che ne esce costituisce il patrimonio del singolo fondo, il gestore del Cfa non opera direttamente sui mercati comprando e vendendo azioni o bond, ma combina un insieme di fondi comuni per dare vita a una cosiddetta Linea di investimento. Nel caso del Crédit Suisse le Linee erano tre fino a fine 1998 (conservativa, bilanciata e dinamica), quando sono state portate a cinque, con altre 2 Linee intermedie (reddito e crescita). Ad ogni Linea corrisponde un diverso grado di rischio. Per capire se ha scelto bene, il lettore deve quindi controllare se si riconosce nelle caratteristiche dei suoi due Cfa (il 2° e il 3° dei 5 che presentiamo, dal più .tranquillo al più aggressivo): 1) Cfa conservativo (60% obbligazioni in euro a breve, 30% obbligazioni in euro a medio-lungo e 10% obbligazioni internazionali). Per un investitore non incline al rischio, con orizzonte temporale di uno-due anni. Commissione digestione: 0,5%. 2) Cfa reddito è per chi è disposto a far lavorare la gestione per 2-3 anni. Investe prevalentemente in fondi monetari e obbligazionari, solo il 10% in azioni. Più in dettaglio, contiene il 13% di Cs Monetario, il 67% di Cs Obbligazionario, il 6% di Cs Esnario Italia (fondi Crédit :se di diritto italiano); il resto in diversi comparti dei due fondi, cosiddetti a ombrello (umbrella fund), di diritto lussemburghese Cs Bond fund e Cs Equity (azioni) fund, gestiti dalle sedi del Crédit Suisse nel mondo. Sotto l'ombrello Cs Bond, l'l% è in bond in dollari dei mercati emergenti, l'l% in bond in sterline, il 2% in bond canadesi, il 4% in bond in dollari Usa. Sotto l'ombrello Cs Equity troviamo, con lo 0,5% l'uno, i Émparti Japan megatrend, uro blue chips, Latin America, con l'i % 1 UK equity e con 1' 1,5% l'Usa equity. La composizione è relativa a fine maggio, ma essendo una gestione dinamica potrà cambiare in funzione delle previsioni d'andamento delle diverse piazze, sia pure all'interno dei confini di rischio descritti (anzi, dovrà cambiare, visto che i clienti pagano una commissione di gestione che si aggiunge a quella di sottoscrizione e a quella di gestione interne ad ogni fondo). Nato a gennaio, Cfa reddito nei primi 4 mesi ha dato il 2,34%, contro un benchmark di poco più del 2%. Commissione: 0,75%. 3) Cfa bilanciato, per clienti che apprezzano un certo rischio e sanno di dover attendere almeno 3-4 anni per giudicare l'operato del gestore. Il lettore ha i suoi 200 milioni suddivisi tra un 59% di Cs Obbligazionario Italia, un 8% in comparti di Cs Bond (mix identico al Cfa reddito), un 6% in Cs Azionario Italia e il restante 24% in ben 11 comparti del fondo a ombrello Cs Equity fund: V1 % rispettivamente in azioni Euro blue chips, tedesche, olandesi, spagnole, l'8% americane, il 3% inglesi, il 2% francesi, il 3% statunitensi a piccola capitalizzazione, 1' 1,5% giapponesi, lo 0,5% giapponesi a piccola capitalizzazione, il 2% sudamericane. La performance ottenuta dal Cfa bilanciato nel '97 è stata del 17,68%, contro un benchmark oltre il 20%; nel '98 dell' 11,75%, contro un benchmark dell'11,54%. Commissione digestione: 1%. 4) Cfa crescita, con il 50% in azioni italiane ed estere, eleva a 4-6 anni l'orizzonte temporale e a medio-alto il profilo di rischio. Commissione: 1,25% 5) Cfa dinamico punta circa il 70% in azioni (italiane e internazionali) ed è rivolto à chi accette un alto rischio e ha la giusta pazienza (6-8 anni). Commissione: 1,5%. Si riconosce il lettore nei suoi due Cfa? Se sì, vuol dire che la consulenza allo spor tello è stata buona. or- | J

Persone citate: Bond, Latin America, Sandro Fontana

Luoghi citati: Bolzano, Italia, Milano, Usa