Un assegno dal Sermig per il Kosovo

Un assegno dal Sermig per il Kosovo Un assegno dal Sermig per il Kosovo Olivero consegna a D'Alema300 milioni raccolti con la sua Marcia per la pace TORINO Mille chilometri a piedi, da Agrigento a Torino. E mille milioni di lire, raccolti dai 115 mila giovani che si sono alternati al fianco di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig e ideatore della Marcia della Pace che ha attraversato l'Italia nelle settimane della guerra dei Balcani. La somma è poi stata suddivisa in tre parti uguali: una al Papa, per i bambini di Belgrado; una a D'Alema, per i profughi del Kosovo; e la terza ai bambini del Brasile perché, come spiega Olivero, «la guerra che si combatte nei Balconi non deve offuscare tutti gli altri problemi». Ieri Olivero ha consegnato l'assegno di 300 milioni a Massimo D'Alema, in una breve cerimonia alla quale erano presenti anche alcuni dei giovani marciatori. Un analogo assegno è già stato consegnato al Papa, perché li faccia arrivare ai bambini serbi attraverso i suoi canali. «Date a Cesare quel che è di Cesare», ha scher¬ zato D'Alema dopo aver saputo dell'associlo, identico al suo, consegnato al Pontefice. Poi ha aggiunto: «Sarà nostra cura impegnare bene questi soldi nell'ambito della missione Arcobaleno. Lo Stato non ha perso tempo, ha già speso 77 miliardi dei fondi (tonati dagli italiani». La Marcia della Pace era partita a metà aprile dal Tempio della Concordia di Agrigento. Strutturata in tappe di una trentina di chilometri ciascuna, ha mobilitato ogni giorno migliaia di giovani, che si sono fatti carico dell'ospitalità - nei campeggi o nelle loro case - e degli incontri con il pubblico. «Siamo stati nei monasteri e nelle carceri - racconta Olivero - ovunque ci è stato chiesto. C'è stata una mobilitazione impressionante, bellissima». La marcia è stata anche l'occasione di progettare un grande «concilio dei giovani», da tenere all'Arsenale della pace di Torino, per ragionare con loro del mondo dove vorrebbero vivere, [e. st.] I Ernesto Olivero fondatore del Servizio Missionario Giovani (Sermig) e organizzatore della Marcia per la paca che nelle settimane della guerra del Balcani ha attraversato tutta l'Italia da Agrigento a Torino

Persone citate: Balconi, D'alema, Ernesto Olivero, Massimo D'alema, Olivero