LO SCANDALO NON FA PIU' SCANDALO di Filippo Ceccarelli
LO SCANDALO NON FA PIU' SCANDALO L'INDIFFERENZA ALLE TANGENTI LO SCANDALO NON FA PIU' SCANDALO Filippo Ceccarelli AH, gli scandali di una volta... Vuoi mettere la rigogliosa epopea pre-Tangentopoli (i petroli, la Lockheed, la P2, le carceri, le lenzuola, perfino i vecchietti «d'oro») o la fantasmagorìa di Mani pulite (dal «mariuolo» Chiesa allo «steccone» Enimont passando per Broccoletti) con i tre scandali venuti fuori negli ultimi giorni? Più che esplodere, in effetti, le storiacce della Tav, del Giubileo e degli appalti a Napoli paiono implodere, svogliatamente, raggomitolandosi su se stesse senza un brivido. Non indignano, quindi, non accendono la fantasia, non trasmettono ansia e forse nemmeno spostano voti. Restano lì, gli ultimi scandali: in sospensione, come protetti da un'aureola di tecnicità che ne annebbia i contorni e attenua le colpe. Certo, i poteri coinvolti - siano essi istituzioni, partiti, banche, aziende - tendono comprensibilmente ad ignorarli; e anciie per prudenza, o per esperienza, dato che di uno scandalo si sa come inizia, ma non dove va a parare, i media li «tengono bassi». Eppure si tratta di autentiche retate, roba da quaranta arresti, per giunta alla vigilia delle elezioni. Al di là degli interessi minacciati, l'atmosfera è così moscia da far sorgere il dubbio - paradossale nella sua immediatezza - che gli scandali non facciano più scandalo. Al loro posto, o meglio al loro cospetto pare di cogliere un complicato miscuglio di sentimenti. Hanno rubato? E vabbè. Hanno imbrogliato? Capirai. Li hanno ingabbiati? Ah. Un senso di stanchezza e di saturazione s'attorciglia così alle dotazioni di spesa per l'Anno Santo o ai capitolati sull'Alta Velocità; un che di già visto, un «abbiamo-giàdato» spegne l'interesse per i bus di Napoli. Dietro a questa specie di disincanto triste si scorge l'ombra della diffidenza e della rassegnazione. Il male, nel frattempo, se l'è caricato quasi tutto la guerra. Cresce la noia e cala la tensione civile. E davanti agli scandali ci si sente sempre più estranei, ma da che cosa non è mica tanto chiaro.
Persone citate: Broccoletti
Luoghi citati: Napoli
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