Comit, Bazoli e Cuccia a colloquio

Comit, Bazoli e Cuccia a colloquio Banca Intesa avanza la candidatura a Lucchini per un'accordo amichevole Comit, Bazoli e Cuccia a colloquio E Deutsche Bank vorrebbe crescere in Unicredit MILANO Tre ore di consiglio per discutere l'aggiornamento del piano triennale 1999-2001 di Intesa ma anche, parola di Giancarlo Forestieri (Cariparma), «per parlare di Comit, anche se non era all'ordine del giorno» e poi un via vai alla sede di Mediobanca, dove avviene l'incontro ufficiale tra il presidente di Intesa Giovanni Bazoli e il presidente della Comit Luigi Lucchini. Il dado è tratto e la conferma viene dal prudente Bazoli: «Sono qui perché ho l'incarico da parte del consiglio di avviare contatti ufficiali con la Corcit».Intesa rompe così gli indugi e avanza la candidatura per un accordo amichevole con Comit. Anche se difficilmente la trattativa potrà entrare nel vivo prima dell'assemblea Comit di fine mese, chiesta dagli azionisti di maggioranza (Mediobanca, Generali e Commerzbank) per sostituire quella metà del consiglio che aveva bocciato il matrimonio con la Banca di Roma e dato la propria disponibilità a discutere con Unicredit. Sarà matrimonio con Intesa come il primo passo di ieri di Bazoli lascerebbe intendere? O, come continua a immaginare Piazza Affari, il nuo¬ vo consiglio di amministrazione Comit avrà in consegna il mandato di riallacciare le fila con Bancaroma? «Vedremo nei prossimi giorni», è l'auspicio di Bazoli. Su Unicredit resta aperto il capitolo Deutsche Bank pronta ad mime n tare la partecipazione sopra lo 0,75% attuale: «Non escluderei nulla, anche se per ora non ci sono notizie da dare», ha detto il presidente Rolf Breuer che conti nua a fare un pensierino anche su Comit dove il colosso tedesco ha il 4,5% e sulla carta è pronto a crescere: «In Italia vanno fluttan do così tanta belle idee e questa è una di quelle...». (a.z.)

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