Volare a tariffe stracciate

Volare a tariffe stracciate Con 199 mila lire, biglietto di andata e ritorno Torino-Londra: è l'offerta di lancio di una delle compagnie « a basso costo». Convenienti e spartane Volare a tariffe stracciate CENTONOVANTANO VE MILA lire per un volo andata e ritorno da Torino Caselle per Londra Stansted. Questa tariffa cosi bassa (al momento è però solo promozionale, poi dovrebbe salire a 299 mila lire) è proposta dal vettore irlandese Rvana ir che il prossimo 1 "luglio, con un Boeing 737-800, inaugura due collegamenti giornalieri da Caselle per la capitale britannica. Ryanair è quello che in gergo tecnico si definisce vettore a basso costo. Come altre compagnie europee, quali Virgin Express Go, Debonair ed EasyJet, e una diretta derivazione delle aviolinee a basso costo («low cost carrier» in inglese) sorte alla fine degli Anni Settanta negli Stati Uniti (si veda articolo a parte). BUONA QUALITÀ" Le hanno' soprannominato gli «hard discount» dei cieli, perché offrono prestazioni a prezzi davvero, stracciati senza però rinunciare a una certa qualità. Qualche esempio? Go, il vettore di proprietà di British Airways vola dall'Italia a Londra e viceversa per minimo 300 mila lire; qualcosa in più (366 mila lire) lo chiede Debonair per il volo Roma Fiumicino-Londra Luton (e viceversa), mentre un Milano-Bruxelles andata e ritorno con Virgin Express ha un prezzo base di 280 mila lire. OISTIOMI OCULATA Simili tariffe sono però possibili perché le «low cost» tengono rigorosamente bassi i costi operativi, cominciando da quelli relativi ai servizi di bordo, che sono ridotti praticamente all'osso. Con il prezzo del biglietto di un volo «low cost», si paga infatti soltanto il posto che si occupa, mentre tutto quello che si consuma, bordo va regolato a parte. Mentre si vola, dùnque, niente snack o bibite gratuite. UN SOLO MODELLO Costi di gestione contenuti anche per quel che riguarda la flotta, quasi sempre costituita da un solo modello di aereo. Debonair predilige i British Aerospace; Go, Ryanair e Virgin Express utilizzano dei Boeing 737, pur con differenti configurazioni. Una flotta così semplificata facilita al massimo la manutenzione e richiede minor tempo per addestrare chi deve pilotare gli aerei. Questi ultimi, poi, vengono fatti volare di più di quelli dei vettori tradizionali. Per questo motivo le compagnie a basso costo prediligono di solito gli aeroporti poco affollati, così da far restare il meno possibile a terra i loro velivoli. Non è infatti un caso che a Londra quasi tutti i vettori «low cost» (ad eccezione di Virgin Express) non operino nel trafficarissimo scalo di Heathrow, preferendogli, invece, quelli meno congestionati di Stansted e Luton. PRENOTAZIONI Altro costo ridotto al minimo è quello di emissione del biglietto aereo. Le compagnie «low cost» sono state le prime negli Stati Uniti a far volare i passeggeri senza alcun documento di viaggio. Gli addetti ai lavori definiscono tale procedura «Electronic ticket in g» o «e tix»: il cliente prenota il posto, paga con carta di credito e va in aeroporto senza biglietto, comunicando ai banchi di registrazione semplicemente il numero di prenotazione che gli è stato attribuito al telefono o in agenzia. Negli Usa si è calcolato che per l'emissione di un «e-tix» si spendono appena 50 centesimi a biglietto, contro i 20-30 dollari di un biglietto tradizionale. Un risparmio che ha effetti positivi anche sul portafogli dei passeggeri. VIA INTERNET Si potrebbe dire, allora, che il documento di viaggio esiste, ma si tratta di un biglietto «virtuale» acquistato direttamente dalla compagnia «low cost» senza dover passare in un'agenzia di viaggi. Basta una telefonata al centro prenotazioni del vettore o un click del mouse per accedere al sito Internet dell'aviolinea e comunicaro il numero di carta di credito, e il gioco è fatto. Anche questo aspetto operativo con- sente notevoli risparmi, perché in tal modo le compagnie non versano alcuna commissione per la vendita dei biglietti alle agenzie di viaggi intermediarie. PERCENTUALI Un'ultima annotazione sul personale: quello assunto dalle compagnie a basso costo percepisce salari più bassi, a fronte di un orario di lavoro più lungo rispetto ai colleghi dei vettori cosiddetti «tradizionali». Un handicap parzialmente compensato con la cessione ai dipendenti di quote azionarie del vettore oppure riconoscendo percentuali su quanto hostess e steward riescono a vendere (snack, bibite e oggetti in duty free) a bordo degli aerei. QUATTRO POSSIBILITÀ' Oltre alla già citata Ryanair, le «low cost» operative in Italia sono Virgin Express, Debonair e Go. Insieme alla nuova rotta per Torino, sempre a luglio, Ryanair (numeri telefonici: 0541.715.910 e 050.503.770) apre la Ancona Londra Stansted, che va ad aggiungersi alle altre linee in partenza dall'Italia, ovvero quelle da Treviso, Pisa, Genova e Rimini per Londra Stansted, tutte proposte al prezzo di 299 mila lire per il viaggio di andata e ritorno (fa eccezione la nuova Torino Lon¬ dra lanciata, come detto, alla tariffa promozionale di 199 mila lire). MONOPOLIO Il vettore di Dublino ha iniziato la sua operatività nell'85, collegando 1 Irlanda alla Gran Bretagna ed è proprio qui che ha spezzato il monopolio di British Airways, proponendo voli a tariffe estremamente competitive. Oggi è quotato alla borsa di Dublino, Londra e New York e oltre ai numerosi servizi Dublino Gran Bretagna (dove arriva a Bristol, Cardiff, negli scali londinesi di Gatwick, Stansted e Luton, a Liverpool ecc.), collega alcuni aeroporti continentali, quali Francofone, Oslo, e Stoccolma, partendo da Londra. Mentre giunge a Parigi e Bruxelles decollando a Dublino. DUI CLASSI Pur considerandosi a tutti gli effetti una compagnia a basso costo, l'inglese Debonair ha caratteristiche un po' particolari: a bordo dei suoi aeromobili non solo si trovano due classi (business ed economy) ma vengono serviti anche snack gratuiti. Ai passeggeri più fedeli, il vettore offre inoltre la possibilità di iscriversi a un programma di fidelizzazione, per poter ottenere biglietti aerei in omag¬ gio. Dallo scalo londinese di Luton, Debonair serve Barcellona, Monaco, Duesseldorf e Roma Fiumicino. Oltre che in agenzia, i suoi servizi sono prenotabili allo 06.420.132.36. BASI OPERATIVA Di proprietà del tycoon Richard Branson, Virgin Express è sbarcata in Italia nel '96 e oggi il suo network è uno dei più articolati. Essendo di derivazione belga (è sorta infatti dal vettore charter Eurobélgian Airlines, entrato poi nell'orbita del Gruppo di Branson), Virgin ha come base operativa lo scalo di Bruxelles Zaventem, perii quale passano molti collegamenti in partenza anche dall'Italia e diretti ad altri aeroporti europei (con coincidenze intercontinentali). SCALI I voli da Roma Fiumicino e Milano Lanate per Londra, quelli da Roma per Copenhagen, Rotterdam o Nizza e ancora i servizi da Milano per Barcellona e Madrid effettuano tutti un non stop a Bruxelles. Sono invece diretti i servizi Roma Bruxelles, Roma Barcellona, Roma Madrid e Milano Bruxelles, proposti al prezzo minimo di 119 mila lire a tratta (più le tasse). Tale cifra sale a 129 mila (149 mila per il Roma Copenhagen), nel caso dei voli con stop a lìruxelles (sempre esentasse). MATRICOLA L'ultima nata delle «low cost» in versione europea è la Go, che in Italia collega Roma Ciampino, Milano Malpensa, Bologna e Venezia a Londra Stansted. Di qui, la compagnia capitanata dall'italo-americana Barbara Cassani vola a Copenhagen, Lisbona, Edimburgo, Monaco e recentemente anche in Spagna, esattamente a Malaga, Bilbao, Madrid e a Faro, in Portogallo. TRASFERIMENTI Una volta a Stansted, i passeggeri di Go possono raggiungere Victoria Station, nella City londinese, utilizzando treni o autobus pubblici su cui hanno diritto a speciali riduzioni tariffarie. Per prenotare i voli della compagnia occorre chiamare il 147.887.776, oppure accedere al sito Internet 22.go.fiy.com. Al centro prenotazioni di Go, ma anche in alcune agenzie di viaggi, si possono chiedere coupon di volo al prezzo di 50 o 100 mila lire l'uno. Valgono un anno, indipendentemente da promozioni o eventuali offerte speciali. Li si può anche regalare. Ornella Gioia collegament! diretti: da roma fiumicino per bruxelles, barcellona e madrid; da milano linate per bruxelles. collegamenti con stop a bruxelles; da milano per londra, barcellona, madrid e rotterdam; da roma per londra, rotterdam, nizza e copenhagen. LINEE SERVITE COME PRENOTARE tre le possibilità': al numero verde del centro prenotazioni virgin (tel. 167.097.097); al sito internet www. virginexpress.com o in agenzia di viaggi. si paga con carte di credito e si viaggia senza biglietto. PREZZI MINIMI per le rotte dirette tariffe da 119 mila lire più' tasse a tratta; per le linee via bruxelles da 129 mila più'tasse. da treviso, rimini, pisa, ancona, genova e torino arriva a londra stansted. COME PRENOTARE direttamente nelle agenzie di viaggi. PREZZI MINIMI biglietti di andata e ritorno a 299 mila lire (199 mila per le nuove rotte in partenza da torino e ancona). da roma campino, milano, malpensa, bologna e venezia per londra stansted COME PRENOTARE per telefono al 147.887.766, sul sito internetwww.go.-fly.com o alla biglietteria go dell'aeroporto fino a un'ora prima della partenza. si paga con carta di credito e si vola senza biglietto. PREZZI MINIMI da 300 mila lire per volo di andata e ritorno. DEBONAIR da roma fiumicino per londra luton COME PRENOTARE nelle agenzie di viaggio o al numero telefonico della compagnia (tel. 06.420.132.36). in quest'ultimo caso si paga con carta di credito e si vola senza biglietto aereo. PREZZI MINIMI da 298 mila lire più' tasse (68 mila) . Oooo°°oo0 LE PROPOSTE DI QUATTRO OPERATORI PER L'ITALIA

Persone citate: Barbara Cassani, Faro, Ornella Gioia, Richard Branson