«No al dirigismo nel sistema bancario»

«No al dirigismo nel sistema bancario» PADOA SCHIOPPA «No al dirigismo nel sistema bancario» MILANO, «Per quanto riguarda gli assetti proprietari le concentrazioni transnazionali sono poche, ed è difficile stabilire dei criteri, ma alcuni possono essere individuati: la neutralità del regolamentatore in materia di passaggi proprietari». Dopo Mario Monti, il commissario europeo presente anche lui in prima fila all'Assolombarda ad ascoltare il rappresentante italiano nell'esecutivo della Banca centrale europea, tocca a Tommaso Padoa Schioppa prendere le distanze dalla linea «dirigista» del governatore Antonio Fazio in tema di banche. Non fa nomi, Padoa Schioppa, ex direttore generale ma anche ex presidente della Consob, ma la sottolineatura della «neutralità» basta e avanza: «Nei servizi di pubblica utilità e nel sistema banacario - dice - se la neutralità venisse meno verrebbe limitata la libertà di operare e, non a caso, per tali ragioni la Banca d'Italia si era sforzata per considerare le banche come imprese». Tocca al mercato, aggiunge Padoa Schioppa, «decretare il successo di un'operazione» tanto è vero che bisognerà rafforzare le regole comunitarie per esempio in materia di Opa perché, spiega, «un'azienda non può trovare differenti normative da un Paese europeo all'altro», (a. z.l Il presidente della Banca centrale europea, Wim Duisenberg

Persone citate: Antonio Fazio, Mario Monti, Padoa, Padoa Schioppa, Tommaso Padoa Schioppa, Wim Duisenberg

Luoghi citati: Milano