«Mi ha guarito Padre Pio»

«Mi ha guarito Padre Pio» «Mi ha guarito Padre Pio» Napoli, dopo l'ictus torna a camminare Mariella Cirillo NAPOLI E' entrato in clinica sicuro di dover affrontare un lungo calvario prima di rimettersi in piedi dopo l'ictus che gli aveva completamente paralizzato il lato sinistro del corpo. Ma due giorni dopo il ricovero ha sognato Padre Pio ed ha ripreso a camminare. I medici sono sorpresi da un recupero così repentino, ma chi è sicuro di avere una spiegazione è lui, l'ammalato: «E' stato un miracolo del frate». Che si tratti di una guarigione straordinaria è presto per affermarlo. Ma, in attesa dei risultati degli esami, una cosa è certa: Antonio Trabucco, un pensionato di 73 anni colpito da una ischemia cerebrale 20 giorni fa, è nuovamente in grado di muoversi con le sue gambe. Nonostante la diagnosi di «emiplegia completa al lato sinistro» con la quale è stato ricoverato giovedì scorso nel «Clinic Center» di Napoli - una casa di cura privata specializzata nella riabilitazione di pazienti con deficit motori - sabato mattina si è levato dal letto. «Durante la notte - racconta Antonio - ho sognato Padre Pio, al quale sono devoto da tanto tempo. L'ho visto ai piedi del letto e ho sentito la voce che diceva: "alzati, cammina", e ho camminato per davvero, avanti e indietro, sino ai mattino». Certa del prodigio è la moglie, Antonietta: «Nella stessa notte di venerdì, una forza mi ha spinto giù dal letto e ho capito. Quando mio marito mi ha chiamato, gli ho detto subito: "So già tutto, sei guarito"». Chi si dispera, è il paziente con cui il pensionato divide la stanza, Gennaro E., colpito da una paralisi: «Ma perché Padre Pio non ha salvato anche me?». Per il dottor Pino Forgione, il medico che ha seguito Antonio Trabucco e che per uno scherzo del destino ha lo stesso cognome del frate di Pietrelcina, bisogna attendere i risultati della tac e degli altri controlli clinici. Ma anche lui è stupito: «11 paziente non era in grado di camminare e nello spazio di un giorno il quadro clinico è cambiato: ora cammina ed è in grado di muovere il braccio». Ha una spiegazione laica il giovane fisioterapista che ha incontrato l'ammalato dopo il «prodigio»: «Il paziente ha deciso di guarire e ciò dimostra che influenza può avere la psiche sul corpo».

Persone citate: Antonio Trabucco, Gennaro E., Mariella Cirillo, Padre Pio, Pino Forgione

Luoghi citati: Napoli, Pietrelcina