Savoldelli promosso con lode

Savoldelli promosso con lode Savoldelli promosso con lode Ha deluso invece l'iridato Camenzind MVOUtUI 10. Ha dato un'anima al Giro, ha attaccato Pantani nel tappone cuneese, ha quasi pareggiato lo specialista Gontchar a cronometro. E anche sabato, sul Mortirolo, ha mostrato coraggio come nessun altro, pur dovendo portarsi dietro dieci chili più degli specialisti da montagna. «Faccia di bimbo» si è battuto come un leone per mantenere il secondo posto. E' la nota nuova del ciclismo italiano. Ha 26 anni, l'età giusta per fare un ultimo salto di qualità. GOTTI 9. Ha avuto la pazienza e soprattutto la concentrazione di attendere che qualcosa succedesse. Se non fosse successo nulla avrebbe preso un 6 a stento, in pagella, perché fino al Mortirolo non aveva mostrato personalità. Un secondo posto anonimo non sarebbe stato un granché. Me è importante esser pronti quando arriva l'occasione. Così ora Gotti è l'unico italiano in attività ad aver vinto due Giri, anche se questo è arrivato senza neppure un successo di tappa. SIMON) 8,5. Non diceva nulla questo nome ai tifosi, fino alla partenza. E' un corridore che da dilettante rivaleggiava con Gotti e Pantani, alla pari. Ma le strade della crescita sportiva sono lastricate di trabocchetti. Sembra averli superati, in montagna non ha ceduto un metro. Adesso è famoso di suo, non soltanto perché è fidanzato con un nome importante del ciclismo, la nipote di Moser. MUBflfT 8. Cosa sarebbe stata la prima metà del Giro senza il francese? Una noia mortale. Lui ha tenuto a lungo la maglia rosa e anche quando le strade non erano adatte alle sue caratteristiche, vedasi sabato, ha affrontato la battaglia con dignità. O90UM 8. Quali emozioni continuano a suscitare le sue velate. Ne ha vinte 4, in totale 29 tappe nel suo archivio, da quando cominciò nel 1989. Sembrava un matusa, superato dagli sprinter emergenti come Bhjlevens e Quaranta, ma alla fine ha ancora avuto ragione lui. E la carica di sin. patia che trasmette ai tifosi è sempre un bel carburante, per il ciclismo. QUARANTA k Ha ballato soltanto mezzo Giro. Perciò, malgrado due successi di tappa, raggiunge appena la sufficienza. Troppo comodo dare tutto per pochi giorni e sparire di scena. Vada un po' meno in discoteca e si faccia rivedere. CAMfKSND 5. Il campione del mondo era annunciato come l'avversario più temibile per Pantani. Il Giro era il suo obiettivo primo della stagione. L'avete mai visto? Ha avuto l'onore dei titoli sui giornali il giorno in cui si è saputo che dormiva in una speciale camera ipobarica che ricreava le condizioni dell'altitudine, ma evidentemente è una camera che gli ha guastato il sonno. HMOK2 4. E' (sarebbe) il miglior specialista spagnolo della montagna. In un Giro tutto salite, si è classificato trentatreesimo a un'ora e venti minuti da Gotti. Forse non l'hanno mai avvertito che il Giro era cominciato. FRIGO N. 0. Significa non giudicabile, e lo diciamo con molta tristezza. Una brutta caduta ha tolto di mezzo il giovane che avrebbe rivaleggiato con Savoldelli e Simoni, con un po' di fortuna. PANTANI H. C Anche Marco non è giudicabile. Sapete perché. Vorremmo poterlo giudicare presto, alle prossime corse. Pensare di ritirarsi sarebbe un torto enorme fatto a se stesso e ai tifosi. LA RAI 4 Fallite le riprese del Gran Sasso e della Fauniera, nel Cuneese, due fra le tappe più belle, accampando misere scuse di maltempo quando in realtà non erano stati impiegati i mezzi necessari. Regia scadente, molti particolari sfuggivano regolarmente, le immagini migliori saltavano. Pochissimi sono stati i riferimenti grafici, soprattutto nelle tappe a cronometro. Un bel passo indietro rispetto al recente passato. [g. rom.) Gotti, il merito di essere pronto al momento giusto La sorpresa Simoni Per metà della corsa Jalabert da applausi Bocciato Jimenez E la Rai merita un 4 9> Paolo Savoldelli ha stupito un po' tutti, salvando in extremis il suo secondo posto Mario Cipollini (a lato) ha vinto quattro tappe, confermandosi re degli sprint nei quali ha però trovato un pericoloso avversario nel giovane Quaranta (sopra) A fianco da sinistra lo svizzero campione iridato Camenzind, uno dei più deludenti, e il francese Jalabert, protagonista soprattutto nella prima parte del Giro 9>