L'ultimo guizzo è di Guidi

L'ultimo guizzo è di Guidi L'ultimo guizzo è di Guidi Ma i tifosi hanno disertato la corsa MILANO. Non c'è stata la grande folla ad applaudire il Giro nella tappa cosiddetta «passerella», da Boario Terme a Milano. Sarà la giornata che già invitava alle gite, sarà soprattutto l'effetto Pantani. Soltanto nel Bergamasco le schiere dei «Gotti fans» si sono fatte sentire. Tappa naturalmente come da copione, tutti rigorosamente in gruppo salvo gli scatti finali andati puntualmente a vuoto nel circuito milanese. Figueras, Trenti, Tafi... Il volatone conclusivo ha premiato un toscano 27enne, Fabrizio Guidi, che aveva già avuto ottimi piazzamenti e ieri ha approfittato di una concorrenza meno folta, dopo i ritiri di Cipollini, Bhjlevens, Quaranta. Guidi ha rimontato all'ultimo Dario Pieri. Fra l'altro è della Polii, la squadra di Ivan Gotti. Ordine d'arrivo dell'ultima tappa, la Boario Ter¬ me-Milano di 170 km: 1, Guidi in 4h 29'43" alla media di 37,817 km orari (abb. 12"); 2. Pieri (abb. 8"); 3. Strazzer (abb. 4"); 4. Smetanine (Rus), 5. Schiavina, 6. Piccoli, 7. Klier (Ger), 8. Fagnini, 9. Edo (Spa), 10. McRae (Usa); segue il gruppo, con il tempo del vincitore. Classifica finale: 1. Gotti, km 3757 in 99h 55'56", madia 37,659 km orari; 2. Savoldelli a 3'35"; 3, Simoni a 3'36"; 4. Jalabert (Fra) a 5'16"; 5. Heras (Spa) a 7'47"; 6. Axelsson (Sve) a 9'38"; 7. Gontchar (Ucr) a 12'07"; 8. De Paoli a 14'20"; 9. Clavero (Spa) a 15'53"; 10. Sgambelluri a 17*31"; 11. Camenzind (Svi) a 17'39"; 12. Zintchenko (Rus) a 20'14'.'. Magna azzurra (Intergiro): 1. Guidi, 2. Strazzer. Maglia verde (montagna): 1. Gonzales, 2. Piccoli. Maglia ciclamino (arrivi): 1. Jalabert, 2. Guidi.

Luoghi citati: Boario, Boario Terme, Milano, Usa