Biaggi cuor di leone al Mugello

Biaggi cuor di leone al Mugello | MOTOMONDiALE: CAPIROSSI E BATTAINI, BRUTTE FIGURE Biaggi cuor di leone al Mugello Secondo nella 500 con una mano dolorante SC ARTERIA. Resiste con grande tenacia al dolore e guida praticamente con una mano la sua Yamaha nella gara delle 500, rischiando di soffiare all'ultimo giro la vittoria allo spagnolo Criville. Con una prestazione da cuor di leone Max Biaggi è stato il «re» del Gran Premio d'Italia nel Motomondiale. Sul circuito del Mugello, i tifosi hanno vissuto un'edizione a due facce: una esaltante e una da «cronaca nera». Sempre con protagonisti italiani. Nel primo caso, oltre all'ammirazione per Biaggi, c'è gioia per le vittorie di Valentino Rossi nella 250 (un ritorno al vertice) e Locatelli nella 125. Entrambi in sella a moto Aprilia. Il risvolto negativo vede coinvolti altri due piloti. Purtroppo uno è ancora Loris Capirossi, che alla partenza delle 250 ha travolto Lucchi e Honma, rischiando di provocare un incidente ancor più disastroso. Non contento, ha ignorato la bandiera nera e si è fermato ben oltre i canonie: tre giri previsti dal regolamento. Squalifica per Loris, recidivo in fatti del genere, anche per il prossimo Gran Premio a Barcellona. Alla fine della stessa gara secondo «giallo»: Franco Battaini compie un giro di pista con una bandiera tricolore «anomala», visto che ad essa era legato un enorme fallo di plastica. Per lui una multa di 1000 franchi svizzeri. Biondi A PAGINA 37 Dai box anche il tifo scatenato di Anna Falchi per Max Biaggi

Luoghi citati: Aprilia, Barcellona, Italia