Israele «laurea» Benigni è il nuovo Charlie Chaplin
Israele «laurea» Benigni è il nuovo Charlie Chaplin Diploma Honoris Causa all'università Ben Gurionj Israele «laurea» Benigni è il nuovo Charlie Chaplin TEL AVIV Con una fastosa cerimonia, l'Università Ben Gurion di Beer Sheba (nel Negev) ha insignito ieri di Laurea Honoris Causa il registaattore italiano Roberto Benigni in segno di riconoscimento per aver prodotto il film «La vita è bella» sull'Olocausto. Malgrado la solennità dell'evento - sottolineata dal fatto che il nuovo «Dottore» ha ricevuto la pergamena da Viola Terek, una studiosa dell'ateneo israeliano scampata ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau - Benigni era frizzante e impetuoso come sempre, per niente impacciato dalla toga nera. Il presidente della «Ben Gurion», Avishav Braverman, ad un certo punto ha esclamato: «Roberto Benigni è il nuovo Charlie Chaplin, anzi mi piace più di Chaplin». Dopo aver rilevato che la tragedia del Kosovo non è paragonabile alla «Shoah», il comico italiano ha voluto abbracciare il pubblico israeliano - fra cui spiccavano Shimon Peres e Leali Rabin - con un diluvio di aggottivi: «Siete il popolo più voluttuoso che io conosca» ha esclamato guardando il corpo accademico, «siete di certo i più palpitanti». Il regista del film che sta battendo in Israele tutti i record d' incasso, in un successo senza precedenti, ha proseguito: «Sono pieno di felicità, come un cocomero. Non so come descrivere la gioia che mi bombarda il corpo». All'ingresso del campus ha ribattezzato l'Università Benigni-Gurion. Poi, rivolto al pubblico, ha ironizzato sul fatto che tutti gli ospiti di Israele si sentono in dovere di citare brani della Bibbia. «Ma qui in Israele - ha tagliato corto - la stessa vita quotidiana è una citazione della Bibbia, anele quando voi dite: "Che bella giornata"...» [a.b.l
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