Mtv generation, tutti pazzi per Cameron

Mtv generation, tutti pazzi per Cameron Gli spettatori del canale musicale assegnano i loro Oscar cinematografici Mtv generation, tutti pazzi per Cameron Ma è Gwyneth Paltrow l'attrice che bacia meglio Lorenzo Scria LOS ANGELES Il 1998 sembra ormai lontanissimo e quando si parla di premiazioni cinematografiche si pensa già ai primi Oscar del nuovo millennio, quando verranno riconosciuti i film dell'anno in corso. Ma nella notte di sabato in un hangar dell'aeroporto di Santa Monica, Mtv ha voluto celebrare i suoi «Movie Awards», in onda in Italia il 18 giugno. E il grande vincitore della serata è stato «Tutti pazzi per Mary», che ha vinto come «Best Film» per la performance di Cameron Diaz e anche nelle due speciali categorie di «miglior sequenza di lotta» e di «miglior cattivo». La prima premiazione è andata a Ben Stilici-, per la feroce e dolorosa colluttazione con il cane Paffy. La seconda a Matt Dillon, che ha dovuto condividere il riconoscimento con Stephen Dorff per «Biade» e la cui vittoria è stata annunciata appropriatamente da Jake Lloyd, il giovane Analcin dell'episodio I di «Guerre stellari» che da grande diventerà il cattivissimo Darth Vader. Scelte singolari, queste di Mtv. E dopo un anno di Oscar, Golden Globes e decine di festival e altre manifestazioni che incasellano gli stessi film e gli stessi protagonisti in categorie identiche, delle premiazioni sicuramente strane e originali. «Shakespeare il love», grande trionfatore della notte degli Oscar, si deve accontentare qui solo di un riconosci mento per il «miglior bacio». J acid e Chan e Christ Tucker hanno vinto per la miglior «coppia cinematografica». E «Armageddon» ha avuto la «miglior sequenza d'azione», quella dell'asteroide che distrugge New York. Una premiazione insomma che non si prende troppo sul serio, a cominciare dagli stessi trofei che sono una scultura di metallo che raffigura un vaso con dentro del pop coni. E in cui il voto viene dato non da attori, registi, agenti o giornalisti che finiscono spesso per rispondere a logiche di scuderie o a interessi di vario tipo ma direttamente dai fans, che votano collegandosi a uno speciale numero verde. «L'aspetto più piacevole degli Mtv Awards è U fatto che si tratti di una serata dove non c'è alcun tipo di pressione», ha spiegato Samuel Jackson. «Siamo qui per i fans». Il risultato è anche un'atmosfera più libera e spesso irriverente. Quando Cameron Diaz ha vinto come «migliore attrice», non ha avuto esitazioni a dire: «Beh, sono contenta di non essere stata riconosciuta per il miglior bacio o per il miglior lavoretto con la mia mano». E quando Jim Carrey è salito sul palco riconosciuto come «migliore attore» per «The Truman Show», lo ha fatto vestito come una rock star un po' strafatta degli Anni Settanta, puntando prima il dito contro la «Academy» che lo ha ignorato e poi lasciandosi andare a pesanti allusioni alle donne in sala, ai loro organi privati e in particolare a quelli della protagonista del video di Ricky Martin. Le settima edizione degli Mtv Movie Awards è stata presentata da Lisa Kudrow, la protagonista di «Friends» ed è stata segnata da vari numeri musicali. VVill Smith, per esempio, è arrivato sul palco in sella a un cavallo accompagnato dalle note de «Il buono, brutto e il cattivo» e poi si è lanciato in un balletto ispirato al suo prossimo film, «The wild West». Si sono esibiti anche Robbie Williams, Dm Hill e Kid Rock. Tra le stelle del cinema, nel ruolo di presentatori o di protagonisti di piccoli sketch comici, si sono visti invece Ben Affleck, Hugh Grant, Keanu Reeves, Catherine Z.-Jones, Jennifer Lopez, Ricky Martin, Jackie Chan. C'era anche una scollatissima Courtney Love, che non ha saputo nascondere in pubblico la sua passione per l'attore James Van Der Beek. E che poi ha rivelato di essere diventata ima studiosa del cinema degli Anni Trenta. In omaggio a quel periodo, ha anzi deciso di usare la società di produzione che ha messo in piedi con Drew Barrymore per fare un film dedicato alla vita della diva Clara Bow: «Il mio psicanalista ripete sempre che la mia fantasia è quella di voler salvare tutte le donne del mondo». Lo sberleffo di Jim Carrey contro i membri dell'Academy che l'hanno ignorato MIGLIOR ATTORE JIM CARREY CAMERON DIAZ MIGLIOR CATTIVO MATT DILLON MIGLIOR SEQUENZA" DI LOTTA A destra Cameron Diaz e Ben Stiller in una scena di «Tutti pazzi per Mary», sopra un momento della cerimonia JIM CARREY «The Truman show» CAMERON DIAZ «Tutti pazzi per Mary» MATT DILLON «Tutti pazzi per Mary» G. PALTROW e R. HENNE* «Shakespeare in love» rEROIDE DISTRUGGE NEW YC «Armageddon» STILLER contro il cane PUPI «Tutti pazzi per Mary»

Luoghi citati: Italia, Los Angeles, New York