Due giorni in carcere valgono quattro milioni

Due giorni in carcere valgono quattro milioni Verona: risarcimento record per un arresto ingiusto Due giorni in carcere valgono quattro milioni VERONA Quattro milioni e mezzo di risarcimento per aver trascorso ingiustamente due giorni in cella. E' quanto ha ottenuto dalla corte d'appello un manager veronese che era stato arrestato due anni fa por spaccio di una banconota da 100 mila lire risultata falsa. Una cifra astronomica per la giustizia italiana, che usualmente compensa con 100 mila lire al giorno, quella assegnata dalla corte d'appello al dirigente Salvatore Negro, 47 anni, fermato al casello dell'autostrada Serenissima a Soave diretto a San Bonifacio. Negro era reduce da un viaggio di lavoro in Slovenia. L'uomo aveva dato la banconota al casellante, il quale si era accorto che le 100 mila erano false. Nei paraggi c'era un solerte carabiniere che era intervenuto e si era fatto accompagnare da Negro in caserma. L'uomo ave¬ va spiegato ai carabinieri che la banconota gli era stata cambiata da una banca slovena assieme ad altre tre e aveva esibito la ricevuta dell'ufficio cambi. Era stato comunque fermato. Soltanto due giorni dopo il giudice delle indagini preliminari, davanti all'evidenza dei fatti, aveva emesso l'ordinanza di archiviazione della pratica. Il procedimento è proseguito e Negro ha sollecitato un congruo risarcimento. Il pm ha proposto un rimborso di 500 mila lire, ritenendo il comportamento del manager in occasione dell'arresto «gravemente colposo» (l'uomo aveva protestato davanti alla palese ingiustizia). La corte non solo ha confermato che Negro aveva tenuto un comportamento corretto, ma gli ha concesso 3 milioni di risarcimento per i due giorni trascorsi in cella e un milione e mezzo per le spese processuali, li. r.I

Persone citate: Negro, Salvatore Negro

Luoghi citati: San Bonifacio, Slovenia, Soave, Verona