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Cuba, fucilato il killer degli italiani La notizia diffusa dai familiari, si ignora la sorte del secondo condannato Cuba, fucilato il killer degli italiani Con un complice aveva ucciso quattro turisti L'AVANA. Secondo quanto riferiscono fonti della dissidenza interna cubana, almeno uno dei due condannati a morte per l'omicidio di quattro turisti stranieri (tra i quali due italiani), il cubano Carlos Rafael Pelaez Prieto, è stato giustiziato. La «Commissione Cubana per i Diritti Umani e la Riconciliazione Nazionale» ha diffuso la notizia, dopo averla appresa dai familiari di Pelaez Prieto cui le autorità avrebbero comunicato ufficialmente l'esecuzione per fucilazione avvenuta sabato scorso. La fonte non è invece in grado di confermare se sia stato giustiziato anche l'altro condannato, Sergio Antonio Duarte Seuil. I due uomini erano stati condannati dal Tribunale Provinciale dell'Avana lo scorso 22 gennaio per «omicidio, furto aggravato da violenza, inti¬ midazione e possesso illegale di armi». Le sentenze erano state confermate dalla Corte Suprema il 16 febbraio. Le vittime erano gli italiani Fabio Usubelli, 31 anni, e Michele Nicolai, 30 anni, originari rispettivamente delle province di Bergamo e di Pisa, i cui cadaveri erano stati ritrovati crivellati di colpi di arma da fuoco sulla spiaggia di Guanabo, all'Avana, il settembre scorso, e altri due turisti, un canadese e una tedesca, uccisi nel 1997. Usubelli era a Cuba per festeggiare una laurea appena conseguita. Secondo l'agenzia indipendente «Cuba press» (illegale) sono salite complessivamente a dodici le condanne a morte eseguite dall'inizio dell'anno a Cuba. [Agi-Ansai