Da Pietri ai sospetti di Zeman

Da Pietri ai sospetti di Zeman Da Pietri ai sospetti di Zeman Molti casi hanno fatto discutere e le spiegazioni spesso sorridere Innocente o colpevole? Lo sport si divide nel giudizio su Pantani, cosi come altre volte in passato per casi altrettanto eclatanti. Già gli scrittori dell'antica Grecia hanno narrato come ad Olimpia le imprese di molti atleti fossero circondate da dubbi e interrogativi. Ed altrettanto è accaduto in tempi più moderni, spesso senza che i controlli antidoping (il primo in Francia nel 1955) riuscissero a far luce. DOfUNDO PIETRI. Del maratoneta di Carpi, crollato a pochi metri dal traguardo olimpico dei Giochi di Londra nel 1908, si dice prendesse piccolissime dosi di stricnina per rallentare il flusso sanguigno. GERMANIA CAMPIONE. Alla vittoria dei tedeschi nel Mondiali di calcio del 1954 in Svizzera seguì un'epidemia di itterizia tra i giocatori: si disse, ma senza mai provarlo, che fosse dovuto agli effetti collaterali di sostanze cium ice assunte. LASSI VWOt I 4 ori olimpici (due a Monaco '72 e due a Montreal '76) del fondista finlandese destarono sospetti. L'interessato replicò: «Il mio segreto? Bevo latte di renna». JOHNSON E GRIRFiTH. A Seul '88, il primo risultò positivo ai controlli antidoping e venne squalificato, mentre la seconda vinceva le sue gare con stampato in volto un sorriso. E quando lo scorso anno FastFio è morta per un attacco cardiaco, si sono rinnovati i sospetti per i suoi successi ed i suoi record. MARA00NA E CAMMU, Nel calcio non sono molti gli atleti ad aver pagato dazio. A Dieguito accadde per uso di cocaina, che però assumeva per vizio. Altrettanto è accaduto al suo connazionale Caniggia. KATMN SOLAMI. Bella e veloce, la tedesca cadde nella rete dell'antidoping in un controllo a sorpresa mentre (inverno '93) si allenavain Africa. Ma lei si proclamò sempre innocente, accusando di irregolarità i prelievi effettuati. DM, 00FMS M STAIO. Dopo anni di sospetti, la rivista Stero ha pubblicato un elenco di 324 atleti della ex Germania Est che dal '76 al '90 avrebbero fatto uso di doping. Tra questi la nuotatrice Kristin Otto, vincitrice a Seul di sei ori. IL MISTERO CINESE. Ancora nuotatrici e fondiste, questa volta cinesi, alla ribalta: le prime saranno squalificate per aver assunto testosterone, le seconde vengono difese dal loro allenatore, Ma Juren: «Le mie ragazze corrono veloci e sono resistenti perchè bevono una pozione a base di sangue di tartaruga». UUtOV EOOROVA. La sciatrice russa, dopo il successo ai Mondiali di fondo '97, in Norvegia, dove vinse l'oro nella 5 km, venne squalificata perchè i medici trovarono nel suo organismo tracce di Bromantan, uno psicofarmaco «comprante» cioè in grado di nascondere l'assuzione di farmaci proibiti. LE ACCUSI DI ZEMAH. Ultime in ordine di tempo, le accuse di Zeman a Del Piero e Vialli per muscolature sviluppatesi in maniera anomala.

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