Terrorismo, altri messaggi Br nelle carceri

Terrorismo, altri messaggi Br nelle carceri Secondo il ministro Rosa Russo Jervolino «si conferma un radicamento con i vecchi fenomeni eversivi» Terrorismo, altri messaggi Br nelle carceri Sequestrate nuove lettere dopo la rivendicazione del delitto D'Antona ROMA. Altri messaggi Br nelle carceri. Dopo la rivendicazione del delitto D'Antona arrivata dagli «irriducibili» di Novara, le indagini ora si allargano anche ad altri penitenziari italiani. Oltre al comunicato scritto dai cinque «militanti» nel carcere piemontese e alla lettera scritta a Trani che preannuncia un altro attentato, la polizia penitenziaria ha intercettato almeno altri due messaggi inviati tra br detenuti. Uno è del 24 maggio, spedito da Carla Biano al palestinese Al Molqui, uno dei dirottatori dell'Achille Lauro detenuto a Spoleto. L'altro è partito da Novara per Trani, indirizzato ad Antonino Fosso, condannato all'ergastolo per l'omicidio Tarantelli. Secondo il ministro dell'Interno Rosa Russo Jervolino queste rivendicazioni sono «la conferma che esiste un radicamento con i vecchi fenomeni Bianconi e Potetti A PAG 9 con eversivi».

Persone citate: Achille Lauro, Antona, Antonino Fosso, Bianconi, Carla Biano, Rosa Russo Jervolino

Luoghi citati: Novara, Roma, Spoleto, Trani