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TEMPIA: FINE STAGIONE TEMPIA: FINE STAGIONE Concerto perfagotto di Mozart e l'oratorio «Jephte» di Carissimi PER il concerto conclusivo della stagione (Conservatorio, lunedì 7 giugno, ore 21), l'Accademia Stefano Tempia ha scelto un programma di ampio respiro equamente diviso tra il genere profano e brillante e quello sacro: la prima pagina in programma, infatti, è il «Concerto in si bemolle maggiore per fagotto e orchestra» di Mozart - l'unico lavoro mozartiano di questo tipo giunto a noi, concepito secondo il tipico schema galante dell'epoca e non privo di accenni virtuoslstici - e fornisce l'ccasione per apprezzare le doti di Mario Kopf, il govane interprete tedesco vincitore, nelle categorie fagotto e musica da camera, dell'ultima edizione del premio «Città di Asti». Nella seconda parte della serata, invece, viene proposto il capolavoro oratoria- le di Giacomo Carissimi, «Jephte», nella versione rivista, orchestrata e tradotta da Alberto Peyretti: com'è noto, le partiture originali delle opere del grande autore romano andarono perdute e gli interpreti moderni devono affrontare un paziente lavoro di ricostruzione filologica. Un quartetto di cantanti - il soprano Francesca Rotondo, il contralto Laura Rivolta, il tenore Mok-Jin Hak e il basso Carlo De Bortoli - affianca l'orchestra dell'accademia «Tempia» diretti da Alberto Peyretti, mentre il Coro è istruito da Massimo Peiretti. Il biglietto costa 20 mila lire; informazioni presso !a segreteria dell'Accademia (via del Carmine 28, telefono 011.521.42.66). Alfredo Ferrerò In allo Giuseppe Sinopoli dirige ni Regio A sinistra Massimo Peiretti e a destra Alberto Peiretti per la Stefano 'l'empia